Meno di due ore dopo Spindrift 2, anche IDEC SPORT a tagliato la linea del traguardo del Trofeo Jules Verne a Ouessant, al largo di Brest, alle 17:50 di venerdì.
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Fancis Joyon e i suoi cinque uomini d’equipaggio hanno impiegato 47 giorni, 14 ore e 47 minuti per compiere il loro giro del mondo. La loro performance è però lontana dal tempo di riferimento stabilito nel gennaio del 2012 da Loïck Peyron con Banque Populaire V con un equipaggio di 13 uomini (45 giorni, 13 ore e 42 minuti). Ricordiamo i cinque eccezionali compagni d’avventura di Joyon: lo svizzero Bernard Stamm, tre partecipazioni al Vendée Globe e già detentore del Trofeo Jules Verne nel 2005 con Orange 2; Gwénolé Gahinet, 31enne francese che ha già vinto la Mini Transat, la Transat AG2R ed è oramai ai vertici tra i Figaro; Alex Pella, spagnolo, 42 anni, con un curriculum che spazia dalla Class 40 con la quale ha vinto la Route du Rhum nel 2014, agli IMOCA 60, al MOD 70 di Oman Sail; il tedesco Boris Herrmann, 34 anni e già all’attivo una vittoria in un giro del mondo in doppio nel 2009 con un Class 40; Clément Surtel, francese, 36 anni, considerato uno dei più grandi esperti nella preparazione dei grandi trimarani. Ha iniziato con il 50 piedi di Escoffier nel 2008 ed è arrivato fino ad oggi panssando per Orange 2, Groupama 3 e i MOD 70.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese