Due giorni intensi, ricchi di eventi di sport, cultura, musica, ma soprattutto tanta vela femminile a Chiavari, dove si è conclusa domenica 25 marzo, la IV Women’s Sailing Cup per AIRC. Un week end di sole quasi estivo ha salutato regata. Nonostante il poco vento sono state comunque effettuate sette prove.
Salgono sul podio della IV edizione della regata in rosa più amata di Italia: le Randa-GE (1°), Women’s Sailing Academy (2°) e le Bam-Boline (3°). Emanuela Canepa del Team Fearless vince la bicicletta Olmo.
Queste parole potrebbero essere sufficienti per descrivere una regata qualsiasi, ma non bastano per la Women’s Sailing Cup per AIRC.
La Women’s Sailing Cup per AIRC è un’altra cosa: è un progetto, una missione e una promessa.
La Women’s Sailing Cup per AIRC è vedere l’intera Chiavari e il suo Porto Turistico, tante aziende, amministratori, staff mettersi a disposizione con slancio per supportare l’evento.
E’ vedere giornalisti, amici della Lega Navale del Tigullio e della FIV, amici da casa, docenti e studenti dell’Alberghiero Marco Polo e dell’ Istituto Caboto, maestri di Tai Ji, musicisti di jazz, gente sconosciuta sacrificare il proprio tempo libero per collaborare con tanto cuore alla riuscita della manifestazione.
La Women’s Sailing Cup per AIRC è vedere centinaia di sorridenti donne veliste arrivare da tutta Italia per tenere fede a una promessa: fare squadra per ricordare che è possibile rendere il mondo un luogo migliore in cui vivere in armonia, salvaguardare l’ambiente e, attraverso la raccolta di fondi per AIRC, trovare una soluzione definitiva al cancro.
La Women’s Sailing Cup per AIRC è il grande cuore delle donne e insegna che la Velicità (vela + felicità) esiste.
La missione del progetto Women’s Sailing Cup & Academy per AIRC continua e ha bisogno del contributo di tutti.
Per far salire il contatore della Borsa di Studio per la ricerca sul cancro “Le Falchette di AIRC” è possibile fare donazioni ad AIRC/ Comitato Liguria IBAN: IT08T0333201400000000919856 .
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese