Luna, vento e vele sono i protagonisti che la sera di venerdì 5 luglio hanno riempito il golfo di Salò. 20 barche a vela con a bordo un centinaio di persone che hanno formato degli equipaggi non professionisti, ma che stanno comunque portando avanti una loro sfida.
Per il tredicesimo anno la Canottieri Garda ha aderito a una delle nove tappe di “Itaca Day”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie e il Mieloma Sezione di Brescia, in collaborazione con la Sezione di Verona, finalizzata alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità di vita dei malati.
La vela infatti si trasforma in terapia, grazie agli stimoli che offre e alle coinvolgenti condizioni ambientali in cui si svolge, e insegna ad andare oltre i limiti che sono dentro di noi, uscendo dal proprio spazio privato e sentirsi parte di un gruppo.
I pazienti, accompagnati da un’equipe medica multispecialistica e accolti da esperti skipper, sono saliti a bordo per una serata dedicata a loro e a tutte le persone che stanno lottando con e per loro, lasciando a terra i pensieri gravosi e godendosi quel senso di leggerezza e serenità che la vela sa regalare, soprattutto alla nostra mente.
“Tra tutti gli eventi che la Canottieri organizza questo è senza dubbio il più carico di emozione. Sono orgoglioso dell’entusiasmo dimostrato non solo dagli armatori del nostro circolo ma anche da quelli provenienti da altri circoli gardesani, che contribuiscono a rendere questa serata speciale per tutti. Ogni anno il numero dei partecipanti aumenta e siamo onorati di poter così confermare che la vela è un valido strumento terapeutico”, commenta il presidente della Canottieri Garda Marco Maroni.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi