Un risultato economico-finanziario di soddisfazione, seppur in leggera flessione rispetto al brillante esercizio precedente, sprona Ingemar a rinnovare con entusiasmo la sua sfida per il 2012 in Italia e nei panorami emergenti della nautica nell'area geografica medio-orientale. Le capacità tecniche e la diversificazione produttiva consentono alla società milanese di ingegneria marittima di estendere i suoi orizzonti a opere galleggianti per impieghi speciali nei settori dei trasporti, dell'industria e del tempo libero. La crescente attività sui mercati esteri e le capacità di engeneering della società si confermano una ricetta vincente in questo momento di difficoltà del settore nautico italiano.
Queste, in sintesi, alcune delle nuove commesse già avviate in questo scorcio di fine anno e previste in consegna nei primi mesi del 2012:
Isola della Certosa Venezia: è in fase di realizzazione il completamento delle strutture galleggianti di ormeggio e di servizio per Vento di Venezia: frangionde galleggianti, nuovi pontili, attraversamenti e ponti galleggianti. I lavori saranno ultimati per il prossimo mese di aprile, in concomitanza con l'inizio della tappa veneziana della Americas Cup Word Series, che avrà come base lo storico bacino dell'arsenale e che si svolgerà proprio di fronte all'isola della Certosa, dove V.d.V. assicurerà ormeggi e servizi al pubblico ed agli organizzatori.
Porto Antico di Genova: a 14 anni dalle installazioni galleggianti del 1977 nel Porto Antico di Genova, Ingemar darà il via a breve ai lavori di risistemazione e aggiunta di nuove strutture galleggianti, proprio a ridosso del famoso Acquario Marino, al servizio delle imbarcazioni da diporto e dei battelli turistici che solcano le acque del Golfo. Gli interventi affidati a Ingemar comprenderanno anche il completo rifacimento delle dotazioni impiantistiche e l'installazione di apparecchiature e accessori di banchina.
Darsena Mosella Chioggia: è in corso l'installazione del secondo lotto dei pontili per l'ampliamento di 250 posti barca della capacità ricettiva della storica darsena cittadina. Anche questo lavoro sarà completo di impianti, erogatori servizi e pali in legno per l'ormeggio delle imbarcazioni, in linea con la tradizionale consuetudine lagunare.
Porto Gocek Turchia: nell'ambito degli interventi di implementazione e ammodernamento del marina a cura della nuova proprietà, D-Marine del Gruppo Dogus, è stata affidata a Ingemar la realizzazione di un frangionde galleggiante lungo 340 metri e largo 6 che sarà operativo entro l'inizio della prossima estate. La nuova struttura, in sostituzione degli elementi esistenti, sarà caratterizzata da dimensioni e capacità di attenuazione del moto ondoso, testate su modello in laboratorio, uniche del settore. A protezione del nuovo marina, infatti, saranno utilizzati quelli che oggi possono definirsi i moduli galleggianti di maggior peso, altezza e bordo libero della produzione di serie internazionale: 120ton di peso, 6m di larghezza per 20 di lunghezza, 2,40 m di altezza totale e ben 80cm di bordo libero. I nuovi moduli saranno ancorati su fondali fino a 35m. con un sistema innovativo mutuato dalle grandi piattaforme oceaniche, che costituisce il primo intervento del genere nel settore: una serie di cime in DYNEMA (caratterizzate da elevatissime resistenze e minimi allungamenti sotto carico) sostituirà le tradizionali catene in acciaio, assicurando la massima stabilità planimetrica del frangionde ed elevati coefficienti di sicurezza.
Porto di Shuwaikh / Kieran marina Kuwait: dopo i lavori realizzati all'inizio dell'anno per US Navy nel porto di Shuaiba, Ingemar continua la sua attività nel Golfo con l'installazione a Shuwaik, commissionata dall'Autorità Portuale, di una grande piattaforma galleggiante per l'ormeggio di unità navali durante le operazioni doganali a mare. Proseguono intanto gli interventi di sostituzione dei vecchi pontili con finger a Kieran Marina, una delle maggiori risorse della portualità turistica kuwaitiana. A lavori ultimati lo sviluppo complessivo delle strutture galleggianti sarà di ben 3.350 metri: una commessa di grande impegno e prestigio internazionale che premia le capacità di esportare engeneerig dell'azienda milanese.
Bassora Irak: una nuova realizzazione Ingemar nel campo industriale: una robusta piattaforma con elementi di galleggiamento in acciaio, ancorata con bielle alla sponda di un ramo secondario del fiume Tigri. La struttura fluviale, progettata per sostenere una serie di pompe di aspirazione dell'acqua per l'alimentazione del ciclo di raffreddamento di un impianto petrolchimico, avrà una superficie di circa 150mq e sarà provvista di una tettoia e di un carro-ponte per il sollevamento e la manutenzione degli impianti.
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
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Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
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