Prima serie di regate per l'Europeo Laser Master, Evento internazionale che si sta correndo tra Bogliaco e Gargnano nel medio lago di Garda, sigla organizzativa del Circolo Vela Gargnano, sotto l'egida della Federazione Italiana Vela, la classe Ilca Europa, il contributo di Regione Lombardia, che l'ha inserita tra i Grandi Eventi Sportivi del Territorio Lombardo. Vento da Nord, onda e condizioni da veri "lupi di mare" come è buona parte della flotta presente sul Garda in rappresentanza di ben 28 Nazioni. Nel Gran Gran Master belle regate per il tedesco Wolfang Gerz, già Olimpico sul mare di Kiel nei Giochi di Monaco 1972. Nella sua carriera ha vinto sia con il Laser, sia con il Finn, conquistando i Mondiali Master. Gerz è inseguito dal francese Gilles Greiner e dallo statunitense Tim Landt. Nello Standard GM (Grand Master) si distinguono, per ora, lo spagnolo Carlos Martinez, l'austriaco Chris Marsano e il francese Benoit Messemaecker. Tra i primi inseguitori ci sono i gardesani Roberto Bini di Campione e Beppe Cavalli del Club di casa.
Negli Standard M vince il polacco Maciej Grabowski davanti a Lorenzo Ceretelli di Punta Ala, poi altra affermazione per il greco Adonis Bougiouris, davanti a Carlos Echavarri (fratello dell'Oro nel Tornado a Pechino, Ferdinando) e Lorenzo Migliaccio.
Nel Radial M un successo è arrivato per Alessio Marinelli del Club di Porto Civitanova Marche, già Campione Mondiale nel 2017, con quarta Giovanna Lanci, prima donna del gruppo. Nella Am l'austriaca Eva Maria Schinak comanda su Ugo Arlini e Elisa Boschin. Nel GranGran Master (GGM) ecco Miguel Nouguer, ennesimo spagnolo in gara, nel Gran Master Pierrick Amizet davanti a Luca Gaburri.Tra i Legend (Over 75 anni) trovano spazio lo statunitense David Hartman davanti al connazionale Jacques Kerrest e al francese Poopy Marcon. Classifiche parziali ma che comunque iniziano a dare un quadro dei valori in campo, soprattutto della grande passione di questi regatanti. L'Europeo andrà avanti fino a sabato con le prove finali.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese