sabato, 18 ottobre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

middle sea race    optimist    foiling    salone nautico di genova    ambrogio beccaria    foil    regate    circoli velici    ambiente    convegni    press    barcolana    vela paralimpica    rs21    vele d'epoca   

DINGHY

Dinghy 12': la Alfio Cup va a Enrico Negri

dinghy 12 la alfio cup va enrico negri
redazione

17 luglio 2019: Mandello del Lario ha dato il meglio di sé nel fine settimana del 13 – 14 luglio per la Alfio Cup, in ricordo del grande Alfio Peraboni, quarta tappa della Coppa Italia della Classe Dinghy 12’ organizzata dalla Lega Navale di Mandello.

Cinque erano le prove in programma e cinque ne sono state disputate. Sabato con vento da nord che ha lambito, e forse a tratti superato, gli 8 m/s, facendo sperimentare ai 41 concorrenti venuti da tutta Italia, ma anche da Germania e Giappone, una notevole onda.  Domenica vento da sud che ha soffiato con intensità non molto inferiore, sui 6/7 m/s.

 

Ha vinto con quattro primi e un secondo (lo scarto), il tre volte campione italiano Enrico Negri con il suo Lillia Gallina in Brodo. Una vittoria che ha conquistato correndo con il numero velico del suo grande amico, e Consigliere della Classe, Ezio Braga, che se ne è andato di recente e al quale, senza dichiararlo, ha di fatto dedicato la vittoria. 

Dietro di lui Alberto Patrone con Damina, un dinghy classico Colombo del 2000. Un risultato eccezionale visto il livello dei concorrenti presenti, completato, per la soddisfazione dei “legnaioli” dal settimo del Colombo Maxima di Stefano Puzzarini,  dal nono del Riva Papera Spaziale di Giovanni Boem e  dal fatto che sono  stati sei i Classici che si sono piazzati nei primi 15, a conferma del momento positivo dei Dinghy di legno che oltre a correre nel Trofeo Dinghy Classico a loro riservato - questo week end, a Bellano, si disputa la quarta tappa -  riscuotono successi anche nelle regate open combattendo praticamente ad armi pari con i Dinghy Moderni realizzati in sola vetroresina o in vetroresina e legno. 

Al terzo posto si è piazzato il due volte campione italiano Vittorio d’Albertas con Baraonda, un Lillia in uso temporaneo in attesa della sua barca nuova, seguito da Giuseppe Pellegrini con Soffocone Impavido, altro Lillia, e da Pierluigi Puthod con Pippo, un vetroresina/legno del 2003.  

Premio Master a Ubaldo Bruni, decimo con il Lillia azzurro Frangamar, Premio Supermaster (75 plus) a Elio Dondero con Dimitri. Premiata anche il Segretario di Classe Francesca Lodigiani, unica Lady in gara con Cavallo Indomito, un Bonaldo di 30 anni. 

 

Ottima la logistica e l’ospitalità messe in campo nella bella base della Lega Navale Italiana- Sezione di Mandello del Lario. Commovente il coinvolgimento dei ragazzini della squadra Optimist organizzati dal loro coach Riccardo Di Paco, che hanno dato una gran mano nelle operazioni di varo e di alaggio al rientro. Toccante la premiazione con la partecipazione di Giulia e Clio Peraboni, moglie e figlia di Alfio, e del suo timoniere Dodo Gorla, che nel 2013 proprio col Dinghy ha dotato il suo straordinario palmares velico anche del titolo italiano di questa viva classe centenaria. 

 

Con la quarta tappa di Coppa Italia, classifica nella quale al momento è in testa Alberto Patrone, con un Dinghy Classico, fatto che non accadeva da lustri, cala il sipario per oltre un mese sull’attività nazionale della Classe, che lascia il passo a quella locale delle Flotte. Si riprenderà con l’84° Campionato Italiano in programma dal 4 all’8 settembre a Imperia a cura dello Yacht Club Imperia. 

 

Ricordiamo che quest’anno l’AICD- Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ festeggia i suoi primi 50 anni essendo stata costituita a Rapallo il 27 settembre 1969.

 


17/07/2019 19:50:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio: dal 15 ottobre il 20° Raduno Vele Storiche

Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, miglior Chef Under 35

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)

Barca in porto e.... Friuli, alla scoperta dei "Fogolârs"

Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG

Conclusa a Cagliari la VI Coppa dei Campioni OpenSkiff 2025

Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff

Cagliari: conclusione spettacolare per i mondiali 49er, 49erFX e Nacra 17

49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio

Barcolana magica ma con tante sfide da affrontare

Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi

Swan: concluso a Saint Tropez The Nations Trophy 2025

Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile

A Malcesine Antonio Squizzato è Campione del Mondo della vela inclusiva

L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria

WWF e Carabinieri subacquei rimuoveranno una maxi rete impigliata al largo di Genova

Il WWF Italia e il Nucleo subacqueo dei Carabinieri di Genova saranno protagonisti di un’operazione ad alto impatto: la rimozione di una rete da circuizione abbandonata (detta “ghost gear”) del peso di circa 2 tonnellate

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci