Archiviata da poco la 46ª edizione del campionato invernale d’altura, per Il Portodimare – il circolo velico padovano fondato nel 1975 – la cena degli auguri è stato l’ultimo atto formale di una lunga stagione che ha visto il sodalizio patavino organizzare una decina di eventi tra Chioggia e Venezia, oltre ad alcuni importanti momenti formativi svolti presso la propria sede di Via Acerbi a Padova.
L’evento, che si è tenuto presso la Club house della Canottieri Padova, è stato anche l’occasione per premiare i soci che più si sono distinti nel corso della stagione appena conclusa. I riconoscimenti sono andati a Damiano Desirò per l’argento conquistato al Campionato Italiano Minialtura, Gianfranco Gallo per i prestigiosi risultati ottenuti in vari campi di regata, Tommaso di Blasi e Loretta Pennello che con Escandalo hanno conquistato il bronzo al Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura, a Marco Bertozzi, a Nicolò Cavallarin per la vittoria alla Barcolana One Design, a Riccardo Ravagnan per il bronzo Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura e ad Aldo Parisotto per il secondo posto ottenuto sia alla 151 Miglia – Trofeo Cetilar sia alla Maxi Yacht Rolex Cup. Da sottolineare anche come, se da un lato non sono mancate le soddisfazioni da parte degli atleti, anche quest’anno il gruppo di ufficiali di regata affiliati a Il Portodimare è stato chiamato ad arbitrare alcune tra le più importanti regate in giro per l’Italia.
Ospiti della serata anche il socio fondatore Adriano Dalla Nora ed i quattro past-president che hanno retto il timone de Il Portodimare nel corso degli ultimi trent’anni: Roberto Reccanello, Antonio Fante, Gianfranco Frizzarin e Stefano Genova.
Nel corso della serata il presidente Giuseppe Modugno si è detto soddisfatto per la stagione conclusa, ed ha già acceso i riflettori in vista del 2023. Nelle prossime settimane verranno infatti svelate le date degli eventi in programma nel 2023, che avranno il suo clou con l’organizzazione della 50ª edizione del Campionato Italiano Meteor, che si disputerà a Chioggia dall’8 al 14 maggio. Un evento per il quale la macchina organizzativa è già attiva da alcune settimane.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi