venerdí, 14 novembre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

open skiff    campionati invernali    regate    attualità    j24    rsaero    mini transat    transat café l'or    ambrogio beccaria   

PORTI

Caos istituzionale e il porto di Venezia soffre

caos istituzionale il porto di venezia soffre
redazione

Continua il balletto sulle sorti del porto di Venezia, ma ormai questo balletto si è trasformato in una dance macabre. La Venezia Port Community non entra nel merito della crisi istituzionale dell’Autorità di Sistema Portuale, nè tantomeno sui motivi e la scelta del ministro dei Trasporti di nominare Commissario straordinario a questo punto l’ex Presidente Pino Musolino generando un ulteriore strappo istituzionale all’interno della stessa Autorità. Ma entra a gamba tesa sul significato pratico di questa empasse, che sposta ulteriormente in avanti, quasi a tempo indeterminato, le scelte operative indispensabili per garantire non solo un futuro, ma anche un presente al porto.

Scelte operative che riguardano – come ormai noto a tutti – «ma forse non al Governo» la manutenzione dei canali, i fondali, il piano morfologico della Laguna.

É l’ora di affermare o forse di ribadire che è scattata per le Istituzioni l’ora delle responsabilità rispetto alle quali saranno chiamate a rispondere e non solo agli imprenditori e ai lavoratori del porto. E ciò significa da subito comprendere di quali poteri possa disporre il Commissario e quali confini circoscrivano la cosiddetta ordinaria gestione.

«Ci troviamo a confrontarci – afferma Alessandro Santi, coordinatore della Venezia Port community – con una macchina amministrativa, quella della dell’Autorità di Sistema Portuale, non solo in stallo ma ormai dilaniata da lotte intestine che ne minano l’attività non solo straordinaria ma anche ordinaria quale gli escavi, il lavoro portuale e le concessioni. Azioni legali incrociate hanno indebolito il Presidente ora Commissario e azzerato l’organo decisionale primario della AdSP (il comitato di gestione) mettendo il porto in una situazione di debolezza sia interna (nessuna decisione viene presa o azione intrapresa) che esterna laddove gli oppositori del porto trovano terreno fertile nel contestare e metterne in stallo tutte le attività. Per non parlare degli effetti del cosiddetto Decreto Semplificazioni che in porto sta generando ulteriori complicazioni e complessità di vario genere. Ora è il momento di usare il massimo pragmatismo e lavorare tutti insieme affinchè i problemi siano affrontati e risolti e ciò passa anche attraverso la possibilità concreta del Commissario di affrontare queste tematiche, ivi comprese quelle relative alla ripresa del mercato crocieristico».

Purtroppo, ad aggravare ulteriormente la crisi ormai strutturale del porto contribuisce – secondo la Community – una campagna elettorale che inevitabilmente trasforma in slogan necessità che sono cogenti, lasciando campo aperto a chi ormai da anni demonizza il porto, chiudendolo in una morsa fra negazione del diritto al lavoro e mancato rispetto di norme vigenti. 20.000 posti di lavoro sono oggi in discussione e a rischio, 20.000 famiglie che si preparano a scaricare la loro rabbia nelle urne elettorali e che sopportano sempre meno la licenza incondizionata a proporre la verità del non lavoro e della decrescita felice a chi evidentemente non ha il problema di portare a casa uno stipendio a fine mese.

 


08/08/2020 08:36:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Scomparsa in Atlantico la velista francese Marie Descoubes

Ricerche in corso tra Stati Uniti e Bermuda; cessata ogni comunicazione dal 5 novembre

Tutti i vincitori del Campionato Autunnale del Circolo Velico Riminese

La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

A Lecco la chiusura del Campionato Velico del Lario

“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Sole e vento per la "prima" dell'Invernale del Circeo

Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo

Mini Transat: vince Mathis Bourgnon trent’anni dopo il padre

Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica

Bruschetta Guastafeste e Jamaica al comando dei Trofei Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24

Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24

Al via la 54ma edizione del Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli

Un appuntamento fisso e attesissimo, questo, che taglia il prestigioso traguardo della sua cinquantaquattresima edizione. La prima prova del campionato è affidata al Circolo del Remo e della Vela Italia e mette in palio la Coppa Beppe Knight

Paul Cousin: una vittoria da skipper di razza

I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci