giovedí, 16 ottobre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

ambiente    foil    convegni    press    barcolana    vela paralimpica    salone nautico di genova    rs21    vele d'epoca    swan    vela olimpica    regate    open skiff    este 24   

MARE

APNEA, dal 4 novembre a Torino, arte interattiva immersiva sui migranti e il mare


Il 3 ottobre 2013 ha segnato un punto di non ritorno nella consapevolezza, in Italia e nel mondo, dell’enormità della tragedia che da troppi anni si consuma nelle acque del canale di Sicilia. Quel giorno affondò un barcone e 368 persone persero la vita nel disperato tentativo di cambiarla, di lasciare guerre e povertà per arrivare in un’Europa terra di opportunità.
Con una sensibilità dapprima istintiva e poi sempre più informata due artisti torinesi, Vanessa Vozzo e Stefano Sburlati del collettivo Officine Sintetiche, hanno iniziato nel 2015 una ricerca sui migranti e il mare. Attraverso un complesso approfondimento sulle tecnologie immersive e interattive dal gennaio del 2016 Vanessa e Stefano guidano e collaborano con gruppi di studenti dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino per esplorare e proporre un itinerario interiore attraverso la dimensione emozionale dei migranti che attraversano il mare. APNEA è un’opera d’arte straordinariamente contemporanea, una mappa di sentimenti e paure cartografata attraverso tecnologie modernissime, immersive e interattive, e attraverso l’esposizione di tanti oggetti recuperati e ritrovati in mare.
Sono infatti le cose dei migranti, appartenenze che sono storie personali tenere e dolorose, a costituire il corpus di APNEA. Il team di lavoro di questo progetto si è infatti trasferito a Lampedusa nell’agosto del 2016 e nell’isola, vera porta d’Europa, ha realizzato tutti i contenuti dell’opera.
In collaborazione con Valerio Cataldi, giornalista che da anni si occupa di migranti, e Tareke Brhane, mediatore culturale e rifugiato residente in Italia, entrambi fondatori del Comitato 3 Ottobre, APNEA filma e fotografa, ma soprattutto rende tangibili gli oggetti delle vittime di alcuni naufragi avvenuti nei mari del canale di Sicilia e intorno a Lampedusa, in particolare quelli del 3 ottobre 2013. Oggetti che erano stati esposti nel museo temporaneo “Verso il museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo” e che ora stanno lentamente tornando dai parenti delle vittime.
Nei mari di Lampedusa è stato interamente realizzato il video a 360° che APNEA mostrerà al pubblico attraverso un visore di realtà virtuale: un progetto audiovisivo speciale perché costruito con la disponibilità e competenza di Simone d’Ippolito, uno dei sommozzatori che ha aiutato nel recupero dei corpi ritrovati in mare il 3 ottobre 2013. In mare, poi, è stata filmata la scultura realizzata e donata al progetto dall’artista Rossella Fida, oggi residente a Parigi.

In APNEA tre diversi ambienti offrono allo spettatore diversi gradi di immersività e interattività per un viaggio personale all’interno delle proprie emozioni.
Si parte da un’esposizione composta da fotografie e video che isolano e decontestualizzano gli oggetti delle vittime del naufragio, distanti e sospesi nell’assenza, sguardo e mente si trovano sul fondo della storia e nella memoria dell’acqua. Proprio l’acqua, il mare e gli oggetti sono l’elemento centrale dei successivi momenti studiati per far vivere allo spettatore un’esperienza individuale. Uno spazio con una proiezione avvolgente e interattiva riporta ad un'esperienza immersiva nei fondali marini accompagnati dal ricordo di voci scomparse. Il movimento del visitatore modifica l'ambiente in tempo reale. Infine il visitatore potrà fruire di una esperienza di immersione nei mari di Lampedusa attraverso la visione di un video a 360.


19/10/2016 20:25:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Mondiali Nacra 17: in testa Ugolini/Giubilei

Italia in vetta dopo il terzo giorno di regate, Ugolini: “finalmente si vola!” Da domani la diretta sul maxischermo dell’anfiteatro di Marina Piccola

Viareggio: dal 15 ottobre il 20° Raduno Vele Storiche

Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, miglior Chef Under 35

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)

Barca in porto e.... Friuli, alla scoperta dei "Fogolârs"

Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG

Conclusa a Cagliari la VI Coppa dei Campioni OpenSkiff 2025

Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff

Cagliari: conclusione spettacolare per i mondiali 49er, 49erFX e Nacra 17

49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi

Swan: concluso a Saint Tropez The Nations Trophy 2025

Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile

Barcolana magica ma con tante sfide da affrontare

Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza

A Malcesine Antonio Squizzato è Campione del Mondo della vela inclusiva

L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci