Si è disputata un’edizione perfetta della storica RRD One Hour Classic, regata organizzata dal Circolo Surf Torbole dal 1989 riservata alle tavole slalom pinna e dal 2018 foil, che mantiene la sua unicità nell’evoluzione dei tempi, con un’ora di gara, tra le due sponde del Garda Trentino (Ponale e Conca d’Oro) nella sfida di fare più giri possibili prima dello scadere del tempo. Talmente perfetta che il portacolori del Circolo Surf Torbole Bruno Martini ha battuto entrambi i record, sia pinna che foil: L'“Ora” (il classico vento da sud dell’alto Garda) non fortissima, ma dritta è iniziata presto e via via aumentata, con cielo terso come quando c'è vento da nord; bella dritta nella direzione, sui 20-22 nodi nel primo pomeriggio quando alle 15 è partita la regata FIN, preceduta dalla Foil, che ne ha avuto un po' meno, ma è stata sicuramente migliore di sabato. E questa giornata perfetta, lo è stata anche per Bruno Martini, che trovando l’assetto ideale con tavola, vela e appendici, ha battuto il record sia nella prova FOIL, che PINNA.
Dopo un venerdì con un nulla di fatto e un sabato in cui si sono fatte sia la prova slalom pinna, che successivamente slalom foil, domenica è stata l’apoteosi, cancellando quanto fatto il giorno precedente sia in termini di tempi, classifiche, che come divertimento.
Prima di scendere in acqua per sfidarsi a suon di giri e lati, partecipanti e organizzatori si sono ritrovati sul prato del Circolo Surf Torbole per ricordare come ogni anno l’atleta Alberto Menegatti, primo italiano a conquistare le prime posizioni di Coppa del Mondo e prematuramente scomparso; ad Alberto è dedicata la manifestazione con il Trofeo assegnato al vincitore.
Domenica si è scesi in acqua prima con i foil, che continuano ad avere un’evoluzione tecnica rapidissima: padronanza del mezzo ormai totale e attrezzature sempre più performanti hanno permesso a Bruno Martini di strappare a Jordy Vonk, il record foil realizzato nel 2022, con 21 lati in 1h 01′; Bruno in 1h 04' 21" ha realizzato 22 lati, toccando la velocità massima di 31.10 nodi. Il record dello slalom pinna risale invece al 2018 e apparteneva allo stesso Bruno Martini, che in 1h 00'31" girò 19 lati; oggi, per 16 secondi è riuscito a superarsi, nonostante l'attraversamento del campo di regata del traghetto, passato proprio quando Martini stava girando la boa del Ponale a metà gara. Un'edizione davvero splendida, in cui ancora una volta Alberto Menegatti, l'atleta del Circolo Surf Torbole che ci ha lasciato troppo presto e a cui la One Hour è dedicata, da lassù ha mandato vento e tempo splendido. Quest'anno meno campionissimi, ma tanti giovanissimi, volti nuovi, che si sono divertiti: un gran bel segnale per il futuro.
E veniamo alle classifiche, al di là dei due fantastici record, che non fanno invecchiare mai la One Hour: primo Under 20 slalom pinna il danese Noah Vinther, mentre nel foil ha vinto nella stessa categoria U20 l’atleta del Circolo Surf Torbole Jacopo Gavioli, in progressiva crescita. Tra le donne vince nei foil la ceka Kristyna Pinosova, nei pinna l'italiana Anna Biagiolini. Edoardo Thermes si è invece imposto nella prima edizione riservata anche ai Windsurfer, partiti insieme allo slalom pinna, ma sopravento. Per quanto riguarda i maschi da segnalare anche la velocità massima realizzata a 10 minuti dalla conclusione Slalom pinna dal tedesco Christian Hirscherberg, con la punta di 35.01 nodi (pari a 64,83 Km/h). Martini ha vinto nei pinna davanti a Malte Reuscher, terzo il primo under 20 Noah Vinther. Nella classifica Foil dietro al recordman Bruno Martini il francese Lucas Guiraud, primo nella gara di sabato. Terzo l’azzurro Daniele Benedetti. ph. Elena Giolai
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