A dieci mesi dalla partenza del Vendée Globe, sono già 19 i velisti iscritti al giro del mondo in solitario e senza scalo. Troveremo Jérémie Beyou, il primo ad iscriversi, e, in ordine di iscrizione, Tanguy de Lamotte, Vincent Riou, Morgan Lagravière, Armel Le Cléac'h, Paul Meilhat, Sébastien Destremau, Eric Bellion, Jean-Pierre Dick, Fabrice Amedeo, Sébastien Josse, Yann Elies, Nicolas Boidevezi, Kito de Pavant, a cui si sono aggiunti ieri Louis Burton e Nandor Fa. I rumors danno per certe molte altre iscrizioni, e, alla fine, ai nastri di partenza dovrebbero presentarsi 27 solitari decisi a scalare l’Everest della vela.
Per gli ultimi due iscritti, due storie completamente diverse. Per Louis Burton, che all’ultima Vendée era al suo debutto in questa corsa ed era anche il partecipante più giovane, questa è una seconda chance, dopo che nella prima aveva dovuto abbandonare prematuramente a causa di una collisione con un peschereccio al largo del Portogallo. La sua barca non è nuovissima: è un Farr del 2006 con il quale aveva corso Jérémie Beyou. Il suo obiettivo è quello di finire il giro, ma pur non potendo competere per la vittoria finale, vuole anche vincere la sfida con le barche della sua stessa generazione. Su questo scafo, che porta il nome del suo sponsor Bureau Vallée, sta navigando da più di quattro anni e lo conosce a menadito dopo averci disputato la Jacques Vabre e la Route du Rhum. Questo per lui potrebbe essere un buon vantaggio.
Tutt’altra storia per l’ungherese Nandor Fa, che torna a disputare un Vendée Globe dopo venti anni. Nel 1992 era partito a bordo di una barca costruita con le proprie mani ed era risuscito a terminare la regata dopo 128 giorni di mare, diventando il primo velista non francese a passare le linea d’arrivo. Quattro anni più tardi, nell’edizione del 96/97, ebbe meno fortuna. Anzi pochissima, perché si dovette ritirare dopo una collisione con una petroliera. Nandor Fa corre su Spirit of Hungary, un IMOCA 60 varato nell’aprile 2014 che ha progettato e costruito da solo. A bordo di questa imbarcazione, Nandor Fa ha già completato un giro del mondo in doppio, la Barcelona World Race 2014-2015, con Conrad Colman. Ultima sua gara, la Transat Jacques Vabre, dove ha pagato il suo tributo alle cinque tempeste consecutive disalberando e ritirandosi. Ora affronta quella che considera la corsa della sua vita, il Vendée Globe, e sa già che sarà l’ultima, perché all’arrivo avrà compiuto 64 anni e “credo che a quel punto sarà giunta l’ora di farla finita con le corse in Oceano”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)