I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma sia Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) che Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est. Questi venti più costanti permetteranno loro di accelerare verso nord in direzione dell'Equatore e, successivamente, verso il traguardo.
Dalin è in testa dalla giornata di ieri, ma il suo inseguitore Richomme ha ridotto nuovamente il distacco, portandolo da 93 a 63 miglia nella giornata di oggi.
"La questione è che i file meteo GRIB non corrispondono davvero a quello che stiamo vivendo. A volte abbiamo riscontrato differenze di direzione del vento fino a 200 gradi. Solo ora stanno iniziando ad allinearsi un po'” spiega Dalin.
“Parliamo tanto delle calme equatoriali (Doldrums o Pot au Noir)), ma il fronte freddo semi-permanente di Cabo Frio può essere un vero grattacapo. È poco documentato e, a mio parere, sottovalutato. In questi posti si naviga a vista e, alla fine, in un modo piuttosto diverso da quello a cui si è abituati. Bisogna essere un po' opportunisti, adattarsi a quello che sta succedendo, ma anche sapere quando staccarsi dai file meteo, il che non è necessariamente facile. Così abbiamo dovuto ricorrere all’immaginazione per capire cosa stesse succedendo."
In questa zona molto instabile, Dalin si è imbattuto in onde sorprendentemente grandi, che hanno fatto letteralmente "saltare" il suo MACIF fuori dall'acqua. "In effetti, sono state le onde più violente dall'inizio del mio Vendée Globe. Ho fatto dei salti davvero folli. Volava tutto all'interno della barca," ha raccontato.
Dalin ha poi spiegato alla radio: "In questo momento sto avanzando con mure a sinistra per raggiungere il punto in cui virerò verso Nord, prima di iniziare un lunghissimo bordo con mura a dritta verso le calme equatoriali (Doldrums). Questo virata sarà abbastanza importante, perché definirà una linea che sarà poi difficile da cambiare."
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
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Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela