È un giro in barca di cinque giorni. Un veleggiare tra le pieghe nascoste di Venezia e delle sue isole, quelle meno ‘battute’. E’, anche, mescolare lingue e culture, condividere emozioni. E gareggiare.
Dal 17 al 21 maggio torna Velaraid, la Venice Lagoon Raid, manifestazione unica nel suo genere in Italia e seconda in Europa per numero di partecipanti, evento di nicchia apprezzato a livello nazionale e internazionale, in crescita costante per organizzazione e adesioni.
La ‘cinque giorni’ veneziana è organizzata dal Circolo Velico Casanova, che quest’anno festeggia il 35° anniversario dalla sua fondazione.
Entrata ormai a far parte dei calendari delle manifestazioni veliche più importanti e del Circuito Raid europei, il Velaraid quest’anno conta su un calendario particolarmente felice, ponendosi cronologicamente tra la famosissima Vogalonga e la gloriosa Velalonga (sempre organizzata dal circolo Velico Casanova).
Nata nel 2005, la manifestazione si ispira alle regate che stanno spopolando tra i grandi laghi del Nord Europa. Ospita imbarcazioni storiche, in legno, accanto a quelle più moderne: vele latine, al terzo, Marconi, velisti esperti e neofiti della laguna.
Per questa 9° edizione sono attese circa 70 imbarcazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero. Tra le isole toccate, dopo la partenza da San Giuliano – sede del Circolo Casanova – ci sono Burano, Lio Maggiore, Casone Lanzani, Lazzaretto Nuovo, Giudecca, Chioggia, Pellestrina e Poveglia.
Fra una tappa e l’altra si pranzerà ormeggiati all’inglese, a fianco della barca d’appoggio (uno splendido bragozzo attrezzato con cucina), e la sera si cenerà nei locali tipici della laguna veneziana.
Ad di là della regata, che avrà una classifica finale, lo scopo è la riscoperta del ruolo di Venezia come centro di attrazione e accoglienza multiculturale. Sarà, come sempre, un’esperienza turistica insolita, un esercizio di sostenibilità tra i luoghi più suggestivi della Laguna Nord
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
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Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
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Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
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Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
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