Dopo le scorpacciate natalizie, un’abbuffata di mare, vento e vela. Questo speravano gli ottanta concorrenti al Campionato Invernale di Capitana Trofeo Regione Autonoma della Sardegna CFadda Cup, ripreso oggi dopo la lunga pausa festiva con l’organizzazione dello Yacht Club Quartu Sant’Elena con la collaborazione della Scuola Italia in Vela.
Le gioiose intenzioni della flotta, già smorzate alla vigilia dalle previsioni meteo, hanno trovato un freno definitivo nella bonaccia. In mare sono andati tutti ma il vento leggerissimo, come da manuale, ha premiato solo le barche più piccole. Anzi, solo i Melges 24, unica flottiglia a compiere una regata. I “cugini” J24 infatti si sono visti annullare la prova a pochi metri dall’arrivo. A bocca asciutta Gran Crociera e Vele Bianche.
Un esito che ha convinto gli organizzatori a ipotizzare, già al rientro in porto, una giornata di recupero, da incastonare entro il 28 marzo, data di chiusura del campionato.
Melges 24. Continua la serie positiva di SIV Arborea. Lorenzo Gemini e compagni, al secondo anno di attività sul monotipo, hanno vinto una prova breve (disputata su un solo giro) ma combattuta. Ed equilibrata, visto che alla prima bolina erano in tre a giocarsi il primato: Bajana di Ignazio Cocco, Marina di Arbatax di Gianluca Manca e appunto SIV Arborea. Decisivi a quel punto i tempi di issata di gennaker. Rispetto agli avversari, Arborea ha atteso qualche attimo, sufficiente a superarli e tenere il vantaggio per tutta la poppa. Al termine della quale il comitato ha decretato conclusa la prova, con SIV Arborea vincitore davanti a Bajana e Mariclò di Pietro Fois. Il vincitore di oggi si conferma leader della classifica Melges 24, con tre punti di vantaggio su Vis Lampogas di Ferdinando Guareschi ma portata da Antonello Ciabatti (oggi sesto) e dieci su SIV CFadda con Roberto Cuboni (settimo).
<Una regata interessate, forse proprio grazie al poco vento>, ha commentato Lorenzo Gemini, timoniere di SIV Arborea, <la lotta non è mancata, nella bolina abbiamo camminato di pari passo in tre, segno che la flotta è sempre più agguerrita>.
J24. Anche per i J24, partiti a fatica ma pur sempre in gara, la regata non va in porto, per pochi metri: mentre J Pandolfa dell’Ultragas Sailing Team con Davide Gorgerino al timone si apprestava a completarla davanti a Botta Dritta del maddalenino Mariolino di Fraia, tra gli equipaggi più esperti della flotta, è stata annullata per decisione del comitato di regata, perché non ha ritenuto le condizioni sufficienti a consentire uno svolgimento e un epilogo regolare della prova, ovvero con l’arrivo di gran parte della flotta entro il tempo massimo concesso.
La classifica resta dunque immutata e vede al comando Ornella all’attacco…torra di Laura de Luisa, con due punti su J Pandolfa dell’Ultragas Sailing Team. Terzo Libarium di Roberto Dessy.
Gran Crociera e Vele Bianche. Riuniti in un campo di regata a parte, le due flottiglie più numerose hanno pagato più di tutti l’assenza di vento. Hanno comunque tentato la partenza: nella categoria Gran Crociera, dopo un’ora e venti solo pochissimi, tra cui Enif con Andrea Farris e il leader Elixir di Gianni Marchetti, avevano girato la prima boa di bolina. Troppo tardi per poter concludere la regata entro il tempo massimo, ha deciso il comitato di regata. Inevitabile l’annullamento, contemporaneo a quello sancito alle Vele Bianche, tutte invece ferme sulla linea dello start.
Restano quindi in testa Losna di Giuseppe Fanni (Gran Crociera sotto i 10 metri), Elixir di Gianni Marchetti (Gran Crociera sopra i 10 metri) Maithena di Antonio Basilio (Vele Bianche sotto i 10 metri) e Tinky Winky II di Enrico Napoleone (Vele Bianche sopra i 10 metri).
Con il giro di boa, il Campionato accorcia la sua frequenza: si passa da tre a due settimane di intervallo. Prossimo appuntamento dunque domenica 31 gennaio.
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