......vorrei scrivere di strambate anche mal riuscite e notti umide, invece la strada per la stagione 2009 ormai alle porte è sulla terra ferma! I soliti viaggi per contatti sponsor su e giù per l'Italia testando la linea delle FS, ormai sono un notebook: orari, prezzi, coincidenze (magari chiedo pure a loro una partnership tecnica associando l'idea di affidabilità e performances degne di pendolino); al quale si aggiungono le visite ai direttori delle riviste, vecchi amici incontrati e nuovi contatti segno che stiamo andando nella direzione giusta anche se la vmg non è ottima!
Ho fatto i saloni nautici di Cannes, Genova, Monaco, Parigi, Londra, Seatec, Roma e tutti o quasi dalla mattina alla sera o meglio dalla sera precedente perché partivo con un treno/volo Low cost alle 3 e rientravo dopo 30h, di iper attività con planimetria dei padiglioni e relativi stand; diciamo una gara di triathlon dove il premio era portare a casa 100-150 biglietti da visita da ricontattare al volo appena rientrati da quelle 30 ore perché era già il martedi mattina quindi altre 10 h di mail e telefonate varie per ottenere un ipotetico appuntamento nel quale proporre il progetto della seconda MiniTransat per fare bene, ma spesso in italia non sanno cosa è la minitransat, chi è Capitan Bianchetti, ma la MacHartur quella dell catamarano ecologico alla TV, e il mitico Soldini si "..quello che ha salvato la francese!!"
Un grazie doveroso agli amici convertiti ad uso B&B ormai votati alla mia causa , "costretto" a portare i loro sogni con me e loro a sponsorizzarmi offrendomi il vitto e il letto oltre ad aver comprato più copie del Libro che narra le mie disavventure inseguendo un sogno: "Minitransat un sogno che si avvera" edito da Nutrimenti presentato negli yacht Club,ai saloni oltre che in Fnac
L'inverno reso più mite grazie al cantiere Ornic Nautica di Carrara e al suo Titolare Mario , un gran lavoro sulla barca minuzioso da togliere il fiato, la barca è ben preparata ora il suo skipper deve tirarla a dovere cercando di non farla soffrire troppo perché il budget nonostante la credenziale di una minitransat chiusa a Bahia non prevede sostituzioni, anzi si correrà con le solite vele della transat650 2007 quindi datate 2006, pensando ancora più ferocemente alla metà.
Aspetto il varo tecnico di questa nuova barca, ingannando me stesso anticipando lavori che potrei fare in navigazione per ritardare la data e rimandare il verdetto senza appello, non ci sono scuse ora bisogna inseguire l'obiettivo partendo dal suo odore, passo passo come abbiamo già fatto, ma ora la posta in gioco è alta, chi sbaglia viene distrutto e perde l'unico one way low cost per Bahia 2010 e circuito Figaro 2011 passo obbligatorio dopo la mini650 come insegna il Vendeé Globe e la bella intervista al Vincitore su Fare Vela di Christophe Julliand (giornalista italo-francese cascato in italia per una bella Architetta)!
Ho battuto tanto e sono stato ricevuto in Fiv dal suo nuovo Presidente, dalla Confindustria del mare Ucina, dallo YCI di Genova, dal grande Soldini e dall'instancabile Piero D'ali; mi manca solo il Cinone nazionale (occhio Cino quando suona il cellulare, anzi il fisso che risparmio) e mi fa un gran piacere.
Ora inizio ad essere accettato come Il soiltario e devo dimostrarlo sull'unico campo di battaglia equo con il suo arbitro Nettuno che notoriamente non fa sconti a nessuno, non ammette moviola, veline e recuperi di Coppa il mercoledi, ne tantomeno calci d'angolo al 90° minuto.
La motivazione c'è, la volontà di arrivare a Bahia nel 2010 pure, la determinazione è maggiore perché l'obiettivo è un top3, ma non bastano da sole come molti sanno o ancor peggio vissuto sulla propria buccia e non tutti possono raccontarlo, perché in questo sport si corre nel campionato del mondo nei posti in cui "Dante ha girato l'inferno!"
Una cosa è certa la barca nuova è veloce e devo imparare ad ascoltarla non come mio solito, dove interrompo sempre le discussioni e parlo troppo facendo innervosire i meno pazienti!
CoSkipper X Arcipelago650: Maurizio Vettorato, il compagno della transat650 2007, campione italiano mini650 l'anno precedente del mio titolo, una sana collaborazione sportiva tra solitari che rappresentano veramente l'italia lui di Bolzano o io Toscano,lui si porta le pilloline io invece preferisco mangiare almeno liofilizzati.....vedremo se ci "scanniamo alla prima boa!"si perché lui è un matto vero, è riuscito ad affondare un J80 al campionato del mondo prima dello start, quindi avversari state attenti lui è con me!!
PS fatemi tornare al lavoro carteggiando la carena, come si fa sui figaro e come ho visto fare a Pietrino allo Yci ,con acqua e carta da carrozziere da grana2500 perché a stò giro voglio esserci da protagonista!
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