Niente regate oggi a Viareggio nella terza e ultima giornata della Coppa Carnevale, una tra le manifestazioni di punta della stagione del CCVT, il Comitato Circoli Velici Toscani che riunisce sotto un’unica sigla i principali sodalizi nautici dell'alta Toscana, valida come prova di selezione per il prossimo campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura. Giunta alla XXXVIII edizione, con organizzazione del Club Nautico Versilia e dalla Lega Navale Italiana di Viareggio, la Coppa Carnevale ha riunito in acqua 40 barche d’altura divise nelle classi Orc International, Irc e Libera, che oggi, causa un vento estremamente leggero e altrettanto instabile, non hanno potuto disputare le prove previste dal programma.
Le classifiche finali rimangono dunque le stesse di ieri, con vittoria per Canapiglia di Hamon nel raggruppamento Irc (3, 5, 1 i parziali) davanti a Kryos di Campera e Hurrà di Pucci, e dello stesso Kryos nel raggruppamento Orc International (4, 2, 1 i parziali) davanti a Coconut di Sodini e Tazmania di Gonfiotti. Nella classe Libera A si è invece imposto La Dolce vita di Gelli su Ismaele di Cubatoli e Millenium Falco di Bertolani, mentre 6Bizzosa di Master Sail ha primeggiato nella classe Libera B, precedendo in classifica Graal di Baldecchi e Tao Tao di Barsanti.
Le classifiche complete sono sul sito www.ccvt.it, dove è possibile visionare anche il programma dettagliato di tutta la stagione del CCVT, scaricare i bandi di regata e i moduli d’iscrizione delle singole manifestazioni e approfittare delle numerose funzioni presenti, compresa l’utilissima bacheca per il cerco/trovo equipaggi.
Il prossimo appuntamento della stagione del Comitato Circoli Velici Toscani è il Trofeo Ammiraglio Francese (5-6 maggio).
Le regate del CCVT, organizzate con la collaborazione della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana, sono sponsorizzate da Celadrin, brand di successo del Gruppo Pharmanutra, Data Port Solution Expert e Savino Del Bene Global Logistics and Forwarding Company.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese