Sembra qualcosa di futuristico una BMW a vela, ma lo è solo per quegli appassionati di motori che non seguono un po' anche lo sport della vela, al di là della facciata della Coppa America. I carri a vela sono una realtà diffusissima in Francia (esiste anche una Federazione), specie sulla costa atlantica che, per larghezza delle spiagge e compattezza dell'arenile, ben si presta durante l'inverno alla pratica di questa specialità.
Certo vedere uno di questi carri "carrozzato" BMW fa un certo effetto. E' solo il rendering di un concept, ma le foto degli interni, che non possiamo mostrarvi perché l'impaginazione del sito prevede una sola foto, (li potete cercare sul web) sono al livello delle più prestigiose sportive della casa tedesca.
In Italia gli appassionati dei carri a vela sono quasi tutti concentrati sulla riviera romagnola dove, quando scompaiono le orde dei turisti estivi, sussistono le condizioni ideali per praticare questo sport. Altro grande terreno su cui si misurano questi carri è il deserto, dove si corre, attraverso il deserto della Mauritania, una gara estrema, la Transat del Sables, alla quale aveva partecipato nel 99 anche il grande velista oceanico Simone Bianchetti.
Ora questo studio presentato da Stefan Radev, viene descritto come un'auto a vela sviluppata nell'ambito di un progetto della casa di Stoccarda denominato "Efficient Dynamics". "C'è l'esclusività dello yacht insieme a quella di un'auto di lusso" ha affermato Radev. La vela, rigida, si regolerebbe in automatico, ma con la possibilità di essere anche gestita manualmente. Il programma della Bmw è rivolto allo sviluppo di ibridi ad alta efficienza e quindi un motore da qualche parte dovrà pure esserci, altrimenti sarà dura spiegare alla stradale che stiamo andando contromano in autostrada perché siamo di bolina.
Vento da Ovest, mare calmo e fair play internazionale fanno da cornice alla prima giornata di regate
A portarsi a casa il titolo nelle regate di Domaso è stato il Fun “Gin Tonic” dell’esperto armatore e timoniere di Club Velico Trasimeno (Roma) già armatore dell’anno 2024 per il Minialtura
Al via domani, 19 giugno, le regate della 24ma edizione dell’Argentario Sailing Week. Equipaggi iscritti da nove nazioni garantiscono qualità e successo a un evento strategico, che genera un importante impatto economico sul territorio
A tagliare per prima il traguardo è stata la “Mario Lanza”, timonata da Massimo Puzzarini (figlio di Paolo Puzzarini, a cui è dedicata la manifestazione). Una vittoria carica di emozione e significato, celebrata con entusiasmo da pubblico e partecipanti
Lunedì 16 giugno 2025, dopo cinque giornate di rally e regate, si è conclusa la quinta edizione del Capraia Sail Rally e la prima edizione delle Vele Storiche a Punta Ala
L’intervista del giorno a Roberto Lacorte armatore e timoniere di LULUNIKKA (nella foto)
Mercoledì 18 giugno alle ore 12,00 ha preso puntualmente il via, come da programma, The Nations League – Swan One Design Worlds, regata organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda insieme a ClubSwan Racing
Quest’anno la Velalonga sostiene l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale nella raccolta del 5x1000. La veleggiata si svolgerà lungo un suggestivo percorso costiero di circa dieci miglia nautiche nella rada di Napoli
Peter Isler (SPARTAN), Mauro Pelaschier (LEONORE), Roberto Lacorte (LULUNIKKA) Ariella Cattai (CRIVIZZA), Inigo Strez (HALLOWE´EN) e Rafael Pereira Aragon (MATRERO) si confermano al primo posto in classifica generale
La classe OpenSkiff torna in Sardegna: a Cagliari, alla Società Canottieri Ichnusa, la quarta tappa del Circuito Nazionale 2025