Sembra qualcosa di futuristico una BMW a vela, ma lo è solo per quegli appassionati di motori che non seguono un po' anche lo sport della vela, al di là della facciata della Coppa America. I carri a vela sono una realtà diffusissima in Francia (esiste anche una Federazione), specie sulla costa atlantica che, per larghezza delle spiagge e compattezza dell'arenile, ben si presta durante l'inverno alla pratica di questa specialità.
Certo vedere uno di questi carri "carrozzato" BMW fa un certo effetto. E' solo il rendering di un concept, ma le foto degli interni, che non possiamo mostrarvi perché l'impaginazione del sito prevede una sola foto, (li potete cercare sul web) sono al livello delle più prestigiose sportive della casa tedesca.
In Italia gli appassionati dei carri a vela sono quasi tutti concentrati sulla riviera romagnola dove, quando scompaiono le orde dei turisti estivi, sussistono le condizioni ideali per praticare questo sport. Altro grande terreno su cui si misurano questi carri è il deserto, dove si corre, attraverso il deserto della Mauritania, una gara estrema, la Transat del Sables, alla quale aveva partecipato nel 99 anche il grande velista oceanico Simone Bianchetti.
Ora questo studio presentato da Stefan Radev, viene descritto come un'auto a vela sviluppata nell'ambito di un progetto della casa di Stoccarda denominato "Efficient Dynamics". "C'è l'esclusività dello yacht insieme a quella di un'auto di lusso" ha affermato Radev. La vela, rigida, si regolerebbe in automatico, ma con la possibilità di essere anche gestita manualmente. Il programma della Bmw è rivolto allo sviluppo di ibridi ad alta efficienza e quindi un motore da qualche parte dovrà pure esserci, altrimenti sarà dura spiegare alla stradale che stiamo andando contromano in autostrada perché siamo di bolina.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale