Con la vittoria nell'ultima regata, gli inglesi Tom Phipps e Nikki Boniface si laureano Campioni del Mondo Dart 18 alle regate organizzate a Punta Ala dal Circolo Velico Cala Civette. Solo una prova l'ultimo giorno, caratterizzato da pochissima aria, dopo la botta di maestrale a 25 nodi di ieri.
Visibilmente soddisfatto il neocampione del mondo che ribadisce il successo ottenuto due anni fa a Weymouth (GB): «Grande settimana per noi. È stato un Campionato Mondiale molto avvincente che si è risolto solo all'ultima regata. Era la prima volta che venivo a Punta Ala e devo dire che mi sono trovato benissimo, sia per l'organizzazione sia per il campo gara: per tutti e cinque i giorni di regate ha visto venti di tutti i tipi. Sono contento di essermi riconfermato campione».
Meno felici, ma comunque soddisfatti i coniugi Roberts, Dave e Louise, secondi dopo le nove prove disputate: «Siamo un po' dispiaciuti perché siamo stati primi in questo mondiale. Le regate di ieri ci hanno tagliato fuori perché abbiamo concluso in ottava e nona posizione. Siamo già arrivati terzi a un Mondiale e secondi in un Europeo. Peccato per ieri: la troppa forza del vento ci ha penalizzati. Ogni volta, a livello internazionale, è una lotta tra Gran Bretagna e Francia per il primo posto. Qui a Punta Ala siamo arrivati secondi in un posto ideale per fare vela e dove abbiamo potuto provare venti diversi».
Terzo gradino del podio per i francesi Wibaux, Thierry e Catherine, iridati nel 2004 a Lagos, Portogallo.
Italiani leggermente sotto le aspettative. C'è da dire più per i danni che per le capacità: sia Paolo Meini e Francesca Contini sia Antonello Ciabatti e Luisa Nereu sono stati, rispettivamente ieri e l'altro ieri, vittime di incidenti che li hanno tagliati fuori dalla posizioni di vertice della classifica finale. Meini-Contini sono 19esimi e Ciabatti-Nereu 26esimi.
Paolo Meini, campione nazionale in carica: «Oggi è andata tutto sommato bene. Dopo la botta di ieri non potevamo spingere di bolina, ma è stato un buon risultato. È stato il nostro ritorno nelle gare internazionali e ci siamo divertiti molto».
Antonello Ciabatti: «Tutto fantastico, barca splendida, mi spiace non essere riuscito ad ingranare come avrei voluto». Luisa Nereu: «Flotta bella e divertente, la barca è stata piacevolissima, ed il fatto che tutte le imbarcazioni abbiamo la stessa dimensione rende la competizione sana».
Con la premiazione delle 18 si è conclusa così la stagione agonistica 2012 del Circolo Velico Cala Civette, l'associazione sportiva che opera all'interno del PuntAla Camping Resort. Appuntamento al prossimo anno.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese