Vela, Solidaire du Chocolat - Solidamente al comando della Solidaire du Chocolat, Tanguy de Lamotte e Adrien Hardy hanno doppiato la porta di St-Barth questa mattina alle 10:24 ora italiana dopo 18 giorni, 17 ore di mare alla velocità media di 7,5 nodi. I due skipper di Initiatives Novedia hanno 101 miglia di vantaggio su Giovanni Soldini e Pietro d'Ali (Telecom Italia), e 114 su Bruno Jourdren e Bertrand Stamm (Cheminées Poujolat).
I francesi non si sono fermati, come aveva già annunciato ieri Tangy de Lamotte: " Ci interessava recuperare un'antenna e un anemometro senza i quali non riusciamo a inserire in modo efficace il pilota automatico. Ma in due riusciamo a fare la maggior parte delle manovre senza pilota. A parte l'antenna, il resto della barca è al 100%".
Al contrario Damien Seguin e Armel Tripon (Cargill-MTTM), attualmente in quarta posizione, hanno annunciato un breve scalo tecnico nell'isola caraibica per risolvere i problemi di energia. "A bordo funzionano solo i pannelli solari", racconta Seguin. "Possiamo solo scaricare una volta al giorno meteo e classifiche e fare una telefonata. Io e Armel timoniamo 24 ore su 24. Ci fermiamo a St Barth per poter ripartire al 100%".
Nessuna conferma di una sosta a bordo di Cheminées Poujolat (10 miglia dietro a Telecom Italia), dove Bruno Jourdren e Bertrand Stamm sono alle prese con problemi alla randa.
Giovanni e Pietro dovrebbero passare St. Barth tra qualche ora ed è probabile la loro sosta per riparare lo strallo: "Ci fermiamo solo se non riusciamo a riparare lo strallo in mare. Per farlo dobbiamo avere condizioni molto clementi, mare pressoché piatto e poco vento dato che dobbiamo salire in testa d'albero e mollare le sartie".
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