Le acque del lago di Molveno, gioiello del Parco Naturale Adamello Brenta, in cui si specchiano le Dolomiti in tutta la loro bellezza, il 3 e il 4 settembre prossimi si trasformeranno nel palcoscenico d’eccellenza per l’Italia Cup Molveno Moth 2022. La regata nazionale alla sua prima edizione, organizzata da Velica Molveno sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, è stata fortemente voluta dal comitato dell’asd, presieduto da Iris Verlato, e dal pluripremiato Ruggero Tita, vincitore del campionato italiano categoria moth, neocampione europeo per la classe nachra 17 e ora a difendere i colori azzurri ai campionati mondiali in Canada.
Dopo essersi innamorato del Lago di Molveno alcuni anni fa per la incomparabile scenografia, Tita ha scelto le sue acque cristalline come il teatro ideale per questo nuova competizione velica, di cui è ideatore e co-promotore insieme a Velica Molveno: prima regata velica in assoluto in un lago alpino e ultima delle regate nazionali a chiusura del calendario del Campionato Italiano Moth. Una trentina tra i migliori atleti italiani della categoria Moth si sfideranno mettendo in campo le migliori abilità tecniche e strategiche per portare a casa la coppa e per regalare spettacolo ed emozioni a tutti colori che vorranno ammirare la gara da una privilegiata prima fila a bordo lago.
Premiato anche nel 2022 con “Cinque Vele” dalla Guida Blu, che in collaborazione con Touring Club Italiano da più di 20 anni offre una panoramica annuale sui comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola, il lago di Molveno raccoglie il massimo punteggio possibile per le mete lacustri e marittime all'insegna della responsabilità e della qualità ambientale, punto di forza al centro delle volontà dell’amministrazione locale e di tutti gli stakeholder coinvolti. Il lago, che deve gran parte del suo fascino proprio alla cornice naturale che lo circonda con a ovest la catena centrale del Gruppo di Brenta, a sud est il massiccio del monte Gazza e quello della Paganella, incanta i visitatori di tutto il mondo grazie alle sue acque limpide in cui si specchiano le vette delle montagne, ma non solo. A fare la differenza sono la grande accoglienza e un’offerta sempre più ampia per esperire il territorio in tutte le sue sfaccettature, soprattutto per chi ama vacanze e soggiorni active e active sport.
E il lago torna ad essere il fulcro delle attività e dell’intrattenimento con un campionato velico dalle caratteristiche uniche che perfettamente si sposano con quelle di questo luogo d’incanto: imbarcazioni piccole e velocissime, che letteralmente “voleranno” sul tracciato di gara come insetti che si librano sull’acqua. Non a caso Moth in inglese significa appunto “falena”: con soli 30 Kg di peso e circa 8 m quadri di superficie, il moth è un’imbarcazione leggera e moderna, costruita in carbonio con tecnologie avanzate, e grazie al foil prenderà il volo sulle acque del lago di Molveno decollando in velocità.
Una barca spettacolare altamente performante che sta prendendo sempre più posto in Europa e sarà la protagonista indiscussa del primo weekend di settembre.
“Il moth è l’ultimo step delle barche a vela - afferma Ruggero Tita - perché da regolamento è lasciata grande libertà alla ricerca e all’innovazione tecnologica, oltre ad essere necessaria una grandissima esperienza. Raggiunge la velocità di 60 km/h con soli 3,5 metri di lunghezza ed è quindi molto difficile da condurre, ma al tempo stesso regala emozioni incredibili sia a chi la manovra sia a chi la ammira da lontano.”
Iris Verlato, presidente di Velica Molveno: “Siamo convinti che questa prima edizione dell’Italia Cup Molveno Moth 2022 confermerà le previsioni di spettacolarità e di coinvolgimento di atleti e di pubblico, che ripagheranno lo sforzo importante di tutto il comitato necessario per riuscire a coordinarla e organizzarla al meglio. L’impegno profuso e la forza delle azioni messe in atto dalla nascita due anni fa dell’asd ad oggi è alla base di ciò che ci contraddistingue e che ci ha permesso di metterci in evidenza ed inserirci nel panorama della 14° zona per tenacia e intraprendenza.”
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Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
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"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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