Pietro Corbucci della Società Canottieri Garda Salò si riconferma Campione italiano Master nella classe Laser Standard, categoria Apprendista.
Nel Golfo di Mondello (PA) dal 2 al 4 ottobre sono scesi in acqua 53 imbarcazioni con a bordo atleti over 35, per il Campionato Italiano Master Laser organizzato dal Club Canottieri Roggero di Lauria e dal Circolo della Vela Sicilia.
“Nella prima giornata abbiamo fatto tre prove con poco-medio vento e, anche se non sono le mie condizioni ideali, sono rimasto nei primi cinque della classifica. Sabato, a causa 30/35 nodi di scirocco, non ci sono state regate, mentre domenica abbiamo fatto una sola prova, che ho scartato. Sono molto soddisfatto per come ho condotto la regata, anche se devo ancora migliorare nelle partenze”, commenta Corbucci.
Alla 16^ edizione del trofeo internazionale Wagner Cup, che si è svolto a Torbole (TN) dall’1 al 3 ottobre e valevole anche per il Campionato Italiano classe Dragoni, un altro socio della Canottieri Garda, Simone Dondelli, ha conquistato il terzo posto nella classifica italiana e il 7° posto assoluto in quella internazionale, a bordo di Galatea II. Questo meraviglioso Dragone in legno è stato protagonista dell'Olimpiade di Helsinki del 1952 e ora appartiene all’armatore Giuseppe La Scala, in equipaggio con Simone Dondelli e Roberto Benedetti.
Un altro portacolori della Canottieri Garda, Mauro Spagnoli, già campione italiano nelle classi italiano nelle classi Asso99 e Protagonist, ha conquistato il primo posto al Campionato Italiano Ufo22, che si è svolto ad Acquafresca (VR) dal 25 al 27 settembre scorsi, a bordo di La carica dei 101.
Laser Standard
Il Laser è stato creato con l’idea di permettere ai velisti di andare in acqua in modo semplice e veloce, grazie allo scafo leggero (59 kg) e alla facilità di trasporto.
Il Laser è una barca One design nel vero senso della parola, l’associazione di classe ha infatti regole precise in modo che ogni Laser nel mondo sia identico. Questo significa che le regate sono vinte per l’abilità del timoniere e non per l’equipaggiamento.
La semplicità e la monotipia delle barche permette di avere regate emozionanti in grado di sviluppare negli atleti la capacità di regatare. Il Laser Standard è singolo maschile ed il Laser Radial è singolo femminile e entrambi sono discipline olimpiche.
Ieri, a causa delle condizioni meteo caratterizzate da vento leggero, è stato possibile disputare una sola regata. Le restanti tre regate del programma sono previste per oggi
Luna Rossa conquista l’accesso alla finalissima a Match Race contro GBR
Mattinata lunga e difficile per gli equipaggi del Gruppo A, impegnati nella seconda giornata di qualificazioni della Puig Women’s America’s Cup con una sola regata disputata
Un antico proverbio cinese recita che le donne sostengono l'altra metà del cielo. Nel team Prada hanno sorretto l'altra metà della Luna e, insieme ai ragazzi del "team youth" dato un sapore vincente a tutta la sfida di Luna Rossa
Il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare Ita 416 La Superba (nella foto), timonato da Ignazio Bonanno con Simone Scontrino, Francesco Picaro, Alfredo Branciforte e Francesco Linares, è risultato 8° e primo degli europei
Il maxi 100 Arca SGR rispetta il pronostico e si aggiudica la line honours anche di questa edizione del Trofeo Bernetti organizzato dalla Società Nautica Pietas Julia
Sono circa 30 gli equipaggi iscritti che già preparano pentole e fornelli per aggiudicarsi il primo posto in questa regata che premia i migliori piatti cucinati durante la competizione velica ma anche i migliori tempi ottenuti per tagliare il traguardo
L'ONG parteciperà alla regata con un equipaggio d'eccezione che comprende Caterina Banti, Ambrogio Beccaria, Giovanni Soldini, Alberto Riva e Alberto Bona (foto archivio 2023)
E' un lungo elenco con campioni come Caterina Banti, Ruggero Tita, Alessandra Sensini, Chiara Benini Floriani, Flavia Tartaglini, Paolo Cian, Mauro Pelaschier, Tommaso Chieffi, Giovanni Soldini, Alberto Bona, Ambrogio Beccaria, Alberto Riva
Le condizioni meteo marine nel Golfo di Oristano sono state ottimali, “migliori di quelle che ci si aspettava”, commenta Sergio Cantagalli, direttore sportivo OWC