Vela, Laura Dekker - E’ partito ieri ufficialmente il giro del mondo a vela in solitario della quattordicenne Laura Dekker. Dopo il trasferimento del suo “Guppy” dal porto olandese di Den Osse fino in Portogallo in compagnia del padre, ora l’olandesina volante è veramente sola con se stessa per realizzare quello che ritiene essere il suo sogno: diventare la più giovane velista a compiere il giro del mondo a vela in solitario. Dopo gli stop del tribunale di Utrecht, che aveva tolto ai genitori la patria potestà, ed una fuga rocambolesca conclusasi alle Antille Olandesi, finalmente la decisione di un altro tribunale, quello di Middelburg, ha revocato l'ordinanza di tutela familiare che aveva finora proibito alla 14enne di salpare. Buon vento, nella speranza che la ragazza (e soprattutto il padre) sappia quello che sta facendo. Intanto la partenza è stata annunciata dalla direttrice della società televisiva Masmedia, Marijke Schaaphok, con la quale i Dekker hanno firmato un contratto in esclusiva. Via da Portimao, quindi, per un giro del mondo che non è certo quello classico. Niente 40 ruggenti o 50 urlanti. Si passa dal Canale di Panama e da Suez per un giro del mondo un po’ più sottocosta e meno impegnativo.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato