E' partita alle 15 ora italiana, con un vento leggero da Nord Ovest, la seconda tappa della Les Sables - Horta - Les Sables.
Dopo la vittoria della prima tappa, il Class40 IBSA di Alberto Bona con Pablo Santurde del Arco si trova subito nelle prime posizioni della regata, pronto a difendere il risultato ottenuto sulle prime 1272,5 miglia di percorso. “Non sarà facile - ha commentato Bona prima del via - poiché alla partenza è previsto poco vento da Nord Ovest e la nostra rotta da percorrere è il Nord. Sarà un avvio abbastanza lento in attesa del primo fronte, che raggiungeremo probabilmente il secondo giorno di regata”.
Sarà il primo fronte a condurre la flotta di Class40 in rientro verso il continente europeo e a permettere agli equipaggi di allungare la distanza, mentre il fronte successivo, atteso per il 10 luglio, non è altrettanto “dichiarato”. In Atlantico infatti, all’altezza di Cabo Finisterre, nel terzo giorno di regata si giocherà una partita importante: “I modelli divergono sull’interpretazione dei dati meteo per il 10 e quello che potrebbe accadere è che all’altezza di Finisterre la flotta dovrà scegliere se puntare direttamente a Est verso Les Sables d’Olone o se proseguire ancora a Nord per ottenere il meglio dal secondo fronte, facendo più miglia ma garantendosi maggiori velocità”, ha riassunto Alberto Bona, che ha passato la settimana tra messa a punto della barca, riparazione dell’alternatore che si era rotto nella prima tappa e studio del meteo.
Intanto c’è da gestire la partenza al rallentatore: vento da Nord Ovest sotto i cinque nodi di velocità, e solo uscire dal canale tra Ilha do Faial e Ilha do Pico richiederà molta pazienza: nelle prime miglia gli equipaggi hanno deciso di rimanere sotto costa a Ilha do Faial, tenendosi quindi più alti possibile. Il tempo di percorrenza stimato della seconda e decisiva tappa della Les Sables - Horta - Les Sables, nella quale Alberto Bona è l’unico italiano al via, è stimato in cinque giorni e mezzo di navigazione. La regata è inserita nel campionato stagionale Class40.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
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Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”