Lo si era visto ieri, ma la conferma è arrivata oggi: Audi Q8 (ITA), l’unico scafo battente bandiera italiana iscritto al Circuito Audi MedCup 2008, può finalmente competere con i migliori. Molto lavoro è stato fatto, ma probabilmente la vera svolta sono stati i quasi 200 kg che il team di Riccardo Simoneschi ha dovuto mettere nel bulbo per portarsi al pari degli avversari.
Di conseguenza tutto risulta più facile, senza ovviamente niente togliere all’equipaggio.
Nella regata di prova di ieri il vento, 7 – 10 nodi, era troppo debole per poter dire se la strada scelta aveva dato i frutti sperati, mentre oggi è stato evidente.
L’afterguard, Charlie Mckee (USA), tattico, Thierry Peponnet (FRA), stratega e Andrea Visintini (ITA), navigatore, hanno fatto un ottimo lavoro, permettendo così ad Audi Q8 (ITA) di piazzarsi in seconda posizione (2 – 9 – 2), a pari punti con il leader, lo scafo americano Quantum Racing (USA).
Il team di Audi Q8 non poteva trovare modo migliore che un’ottima giornata quale quella di oggi per commemorare l"amico-giornalista Franco Rodino che proprio qui a Portimao, poco più di un anno fa, a bordo del tender del team, tra la prima e la seconda regata della prima giornata, era stato colto da un malore fatale. Al termine della prova l"equipaggio di Simoneschi si è riunito in pozzetto e ha lanciato in mare un mazzo di fiori in suo ricordo.
Oggi con la vittoria di Synergy (RUS) nella seconda prova della giornata sono 12 i differenti team che in questa stagione hanno vinto almeno una prova del Circuito Audi MedCup. E’ la prima volta da quando l’equipaggio russo di Synergy partecipa al Circuito MedCup che si trova così in alto in classifica. Qualche ‘innesto’ nell’afterguard è stato fatto: dopo aver provato a Marsiglia Chris Larson (USA) quale tattico, dall’evento di Cagliari questo ruolo è stato coperto da Cameron Dunn (NZL) e a poco a poco si sono visti dei miglioramenti. Dall’evento di Cartagena del team russo Synergy fa parte anche lo sloveno Branko Brcin (SLO), quale randista, mentre Francesco Mongelli (ITA), navigatore, è ormai parte di questo equipaggio da due stagioni.
Quantum Racing (USA) con Terry Hutchinson (USA) al timone e Morgan Larson (USA) alla tattica hanno avuto un’ottima giornata riuscendo a recuperare, come nel caso della seconda prova, posizioni molto preziose al fine della classifica generale del Circuito. Ora i punti di vantaggio sul secondo, Bribon (SPA) di José Cusi (SPA) con al timone il ‘kiwi’ Dean Barker (NZL) sono 52.2, mentre 68 son0 quelli su Artemis (SWE) di Torbjorn Tornqvist (SWE), il vincitore del Circuito MedCup 2007. Con il regolamento di quest’anno, che non consente di scartare alcuna prova, Quantum Racing (USA) dovrà mantenere la concentrazione sino all’ultimo, ma se dovesse continuare di questo passo potrebbe chiudere matematicamente i giochi con qualche prova di anticipo.
Vasco Vascotto (ITA) e Flavio Favini (ITA), tattico e timoniere di Mutua Madrileña (SPA) dopo una brutta prima prova, al di sotto dei loro standard, hanno saputo reagire bene tirandosi fuori, soprattutto nella terza regata, da situazioni che avrebbero potuto essere compromettenti per la loro settimana. Ora occupano la sesta posizione nella classifica generale, ma a soli 8 punti dalla vetta quando mancano da disputare ancora 8 prove. E’ comunque solo la prima giornata e dal primo Quantum Racing (USA) al decimo Artemis (SWE) ci sono soli 12 punti.
Dichiarazioni.
Terry Hutchinson, skipper e timoniere di Quantum Racing
“E’ stata veramente una buona giornata, il nostro obbiettivo era partire e mantenere una media della quinta posizione, lo abbiamo migliorato e di questo siamo molto contenti. E’ stato un inizio mediocre e Morgan [Larson], Mark [Mendelblatt] e Ian [Moore] hanno fatto un gran lavoro per conquistare il quarto posto. Nella seconda regata, sulla boa di bolina, abbiamo lottato con il Bribon. Non sono molto sicuro di come finirà nella sala della giuria, ma dal nostro punto di vista ci è sembrato prudente auto penalizzarci. Alla fine abbiamo vinto la terza regata, ma la seconda è stata uno spettacolo. Siamo risaliti dall’ultimo all’ottavo posto, e il fatto di aver superato il Bribon in quella prova è una grande dimostrazione di come lavora l’equipaggio.”
Riccardo Simoneschi (ITA), skipper e timoniere di Audi Q8
“Dopo la regata di prova di ieri siamo andati bene. Oggi finalmente c’era più vento, la barca ha incominciato a funzionare bene. Abbiamo avuto dei problemi con le stazze che sicuramente ci hanno penalizzato. Il fatto di sapere di essere a posto ha dato sicurezza a tutto l’equipaggio, quindi tutti più rilassati, abbiamo navigato bene. Penso che fondamentalmente ora, quando la regata è molto stretta, abbiamo la velocità per combattere con la flotta e questo fa una differenza enorme.”
Francesco Mongelli (ITA), navigatore di Synergy
“Oggi è andato tutto abbastanza bene. Sono i primi frutti del lavoro che stiamo facendo da due anni, oggi finalmente abbiamo concretizzato tanto. Abbiamo fatto delle buone regate, la barca è andata come doveva andare. Solitamente in ogni regata facevamo sempre dei piccoli errori che in questa flotta paghi tantissimo. Invece oggi quei piccoli errori li abbiamo fatti ancora più piccoli, in più la barca in queste condizioni è molto veloce, quindi è andato tutto molto bene."
A proposito del tattico Mongelli (ITA) ha aggiunto:
"Cameron [Dunn] si è integrato molto bene in questo gruppo, perché ha saputo muoversi con prudenza. Non fa tutto sempre spingendo al massimo, lo fa spingendo ma anche capendo qual è la situazione. Con i russi è un diverso modo di andare in barca. Io in due anni l’ho imparato e lui devo dire appena arrivato ha capito qual’era la strada da seguire, ci sta mettendo la sua qualità, l’equipaggio sta crescendo, quindi è un buon connubio tra Cameron e l’equipaggio.”
Trofeo del Portogallo
Classifica generale provvisoria dopo 3 prove
(Posto, Barca, Nazionalità, P1, P2,P3, Punt. tot)
1° Quantum Racing USA (4,8,1, 13)
2° Audi Q8 ITA (2,9,2, 13)
3° Synergy RUS (9,1,4, 14)
4° El Desafio SPA (10,2,3, 15)
5° CXG Corporación Caixa Galicia SPA (7,3,9, 19)
6° Mutua Madrileña SPA (12,4,5, 21)
7° Tau Andalucía SPA (3,14,6, 23)
8° Matador SPA (8,5,10, 23)
9° Bribón SPA (1,11,12, 24)
10° Artemis SWE (5,7,13, 25)
Risultati completi: http://2008.medcup.org/results/venue.php?trophy=6
Circuito Audi MedCup 2008
Risultati dopo 48 prove, Alicante, Marsiglia, Cagliari, Maiorca, Cartagena e Portimao
(Posto, Barca, Nazionalità, Punteggio totale
1° Quantum Racing USA 228
2° Bribón SPA 280,2
3° Artemis SWE 296
4° Matador SPA 310
5° Platoon by Team Germany GER 339
6° Mutua Madrileña SPA 346,4
7° El Desafío SPA 367
8° CxG Corporación Caixa Galicia SPA 423,6
9° Audi Q8 ITA 464
10° Mean Machine MON 521
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi