Sarà presentata il 13 ottobre, durante il briefing della Barcolana, l’APP “Occhio al Mare” di Marevivo e Lega Italiana Vela sviluppata per tutelare l’ecosistema marino. L’applicazione, infatti, è uno strumento che consente di osservare e foto-identificare specie marine e rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari. Tutto il materiale raccolto sarà elaborato da Marevivo e consegnato ad organismi nazionali e internazionali per integrare le conoscenze scientifiche e sostenere specifiche misure di conservazione delle specie e riduzione della marine litter. Dagli avvistamenti ricevuti finora, è emerso che il 40% di quello che si incontra in mare è costituito purtroppo da rifiuti, ma ci sono stati anche avvistamenti di cetacei e tartarughe in diverse aree del Mediterraneo. Ad inviare i dati sono stati: “appassionati di mare” e chiunque si sia trovato a bordo di una barca o di una canoa.
«La vela è uno sport sostenibile - spiega Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali di Marevivo - che può aiutare a sensibilizzare sulla tutela del mare. Andare a vela significa avere un rapporto profondo con il mare, per questo i velisti sono più attenti alle tematiche ambientali e sono dei perfetti alleati per la protezione degli oceani. La nostra presenza alla Barcolana, che quest’anno ha deciso di essere ad impatto zero, intende sottolineare come il mare non sia solo sede delle attività nautiche o di svago ma la più importante risorsa del Pianeta che deve essere tutelata».
Marevivo sarà ospite nello stand di MSC Cruises con cui ha avviato diversi progetti di tutela ambientale fra cui quello per la riduzione della plastica monouso a bordo delle proprie navi che vedrà la luce nei prossimi mesi.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese