"Abbiamo deciso di lanciarci in questa impresa perché siamo innamorati del mare, che è una parte fondamentale della nostra vita di tutti i giorni. Per questo siamo felici di poter portare in questa traversata il messaggio di Marevivo, in difesa dell’oceano e dell’ambiente". Tullio Picciolini e Giammarco Sardi, i due velisti che i primi di gennaio tenteranno di battere il record di traversata atlantica da Dakar a Guadeloupe su un catamarano non abitabile di sei metri e senza assistenza, saranno gli Ambasciatori di Marevivo in Oceano. Ad accoglierli presso la sede di Marevivo è stato il responsabile della Divisione Vela Nicola Granati: "La Divisione Vela sostiene l'avventura di Tullio e Giammarco a bordo Ocean Cat. La loro impresa sarà utile alla nostra associazione per monitorare lo stato di salute del mare ed è in perfetta sintonia con i nostri valori ed attività. Ocean Cat non è non solo una sfida sportiva ma un messaggio di speranza per sensibilizzare sulla tutela del nostro Pianeta Blu. Al di là del risultato, la grande vittoria sarà portare oltre i confini il messaggio di Marevivo perché chi non si pone limiti riesce a salvare il Pianeta".
Quella di Ocean Cat è una avventura che si basa principalmente su un autofinanziamento dell'impresa. Da circa dieci giorni è attiva anche una campagna di crowdfunding per aiutare i due velisti romani a portare a termine nel miglior modo possibile questa impresa.
"E' possibile aiutarci anche con un piccolo contributo con una donazione tramite il sito https://sportfunder.com/oceancat. I fondi raccolti serviranno per sostenere i costi di trasferta a Dakar, le spese di trasferimento dell'imbarcazione e dei volontari che ci stanno aiutando in questa impresa" ha aggiunto Tullio che con l'occasione desidera invitare tutti gli appassionati di vela e gli amanti del mare ad un brindisi prima della partenza, in programma sabato 22 dicembre alle 18.00 presso la sede della Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia- Lungomare Caio Duilio 36. "Sarà un'occasione per far capire che la nostra è una sfida che portiamo avanti non solo per battere un record di velocità, ma per dimostrare che è possibile attraversare l'Oceano in totale sicurezza con un catamarano sportivo e con le giuste precauzioni per la sicurezza".
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese