Saranno presentati il 22 settembre al Salone Nautico internazionale di Genova i primi dati raccolti dall’APP “Occhio al mare” della Divisione Vela Marevivo e Lega Italiana Vela, nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Federazione Italiana Vela. L’applicazione consente di osservare e foto-identificare specie marine e rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari. Dagli avvistamenti ricevuti è emerso che il 40% di quello che si incontra in mare è costituito purtroppo da rifiuti.
«Ancora una volta - dichiara Nicola Granati, responsabile della Divisone Vela Marevivo – l’attività della Divisione è stata focalizzata sulla promozione dell’APP. Uno strumento di ricerca ed innovazione per sensibilizzare, sulle problematiche del sistema marino e della sua tutela, i partecipanti alle regate nazionali ed internazionali. In questi primi mesi di attività sono stati contattati un migliaio di regatanti. Centinaia di persone hanno scaricato l’APP con significative segnalazioni dall’Italia e Paesi limitrofi. La nostra presenza al 58° Salone Nautico Internazionale di Genova sottolinea quanto sia importante promuovere la vela come sport sostenibile. Il mare non è solo un luogo di svago ma la più importante risorsa del Pianeta ed è anche per questo che bisogna avere grande attenzione al problema della plastica e microplastica».
Ad inviare i dati sono stati: “gente di mare” e chiunque si sia trovato a bordo di una barca o di una canoa. Tutto il materiale raccolto sarà elaborato da Marevivo e consegnato ad organismi nazionali e internazionali ad integrare le conoscenze scientifiche e sostenere specifiche misure di conservazione delle specie e di riduzione delle forme di degrado e di inquinamento.
Al 58° Salone Nautico Internazionale di Genova saranno presentate anche le altre iniziative della Divisione Vela Marevivo che si occupa di promuovere la conoscenza dell’ecosistema marino, sensibilizzare sull’importanza della conservazione della biodiversità e richiamare l’attenzione sulle minacce al Pianeta Blu. Tra i diversi progetti della Divisione c’è anche quello di citizen science, un approccio innovativo alla ricerca scientifica che riconosce e valorizza la partecipazione dei cittadini. Con queste premesse è nata l’APP “Occhio al mare”, una tecnologia a servizio della tutela del mare, disponibile per i sistemi Android e iOS .
Il 21 settembre, inoltre, in occasione della premiazione delle barche d’epoca per diffondere la cultura nautica, la Divisione Vela Marevivo sarà presente allo stand della rivista “Nautica editrice” per promuovere l’APP per la campagna “Occhio al mare”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese