Il tanto atteso Mondiale Moth 2021 in Italia partirà ufficialmente oggi a Malcesine, sul lago di Garda con oltre 150 iscritti, un numero record per la giovane classe della piccola barca singola che vola sull’acqua. Tra gli iscritti anche Francesco Bruni, già vice-campione Moth nel 2018 e fresco della vittoria alla Prada come co-timoniere di Luna Rossa, pronto a sfidare la flotta di giovani e talentuosi avversari, e a mettersi in gioco, ancora una volta.
Il record non riguarda solo il numero dei partecipanti, ma anche il livello in acqua. Molti precedenti vincitori del titolo iridato saranno sulla linea di partenza, Tom Slingsby (AUS) detentore del titolo, Nathan Outheridge (AUS), vincitore nel 2014, e il tre volte campione Paul Goodison (GBR). Tutte e tre anche Campioni Olimpici in diverse classi, come Iain Jensen (AUS), prodiere di Outeridge oro a Londra e argento a Rio, e Ruggero Tita, ultimo italiano campione Olimpico con Carolina Banti sul Nacra 17 a Tokyo.
“Punto a entrare di nuovo nei primi cinque come nel 2019, qui il livello è altissimo: c’è gente come gli australiani Slingsby e Iain Jensen. Poi Paul Goodison, Dylan Fletcher, fresco vincitore dell’oro a Tokyo sui 49er, Ruggero Tita. Ci sarà da lottare, ma venderò cara la pelle come ho sempre fatto…” dichiara Checco a poche ore dalla prima partenza.
Checco non sarà da solo al Mondiale Moth, a bordo con lui Franke, un’azienda leader mondiale nella produzione di lavelli, miscelatori ed elettrodomestici di alta gamma, che proprio per la più sofisticata ingegneria, la massima performance e la perfetta gestione di acqua e aria che accomuna la vela con il proprio business, ha scelto di salire a bordo del Moth di Bruni. E l’azienda vitivinicola Tasca d’Almerita, 100% siciliana proprio come Checco.
Ieri e l’altro ieri si è tenuto, sempre a Malcesine organizzato dalla Fraglia Vela, la tappa del circuito italiano, una sorta di premondiale, vinto da Nicolai Jacobsen (HKG), con quasi tutti i favoriti nei migliori 10, tranne un paio penalizzati da partenza con bandiera nera. Fatalità capitata anche a Checco proprio nell’ultima di quattro splendide prove. Si è distinta buona parte della flotta italiana, che grazie proprio alla presenza di Checco e Ruggi alle ultime tappe, ha raggiunto un ottimo livello e ci sono grandi aspettative per il Mondiale.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”
Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente