Inizia con una sola prova portata a termine il Campionato Italiano Ufo 22 in scena fino a domenica nelle acque trentine di Torbole. Il meteo ha condizionato decisamente la classifica e le scelte della giuria che ha dato lo stop dopo una seconda bolina dal bordo unico. Tutto o quasi però si è giocato nel giro precedente, con un calo drastico del vento da sud dopo la prima boa, quando la testa della corsa, Gio di Farina e Whatever di Michele Ferrari del Verbano, si è piantata in un buco e tutta la flotta è riuscita ad accorciare le distanze e ad invertire le posizioni, dividendosi poi in direzioni opposte. Chi ha optato per la bresciana ha fatto decisamente la scelta migliore. Un po’ di recuperi per qualcuno, niente di fatto per altri ed è stato subito chiaro che per il titolo nazionale ci sarà da sudare. Ad avere la meglio sono i giovanissimi di Magica (Circolo Vela Gargnano), comandati da Fabio Larcher. Tutti provenienti da 29er, alla loro prima stagione sull’Ufo22, hanno già dimostrato si saperci fare mettendo altri punti preziosi per la corsa alla vittoria della TurboCup. L’Italiano Ufo22, infatti coincide anche con l’ultima tappa del circuito che avrà il suo epilogo domenica con il podio overall e quello che premierà i migliori timonieri-armatori. Secondi in provvisoria sono i portacolori del Circolo Vela Arco su Escopazzo di Nicola Girardi che ha affidato il timone a Matteo Ferraglia e le scelte di rotta a Carlo Fracassoli mentre a chiudere c’è Violetta (Acquafresca Sport Center) di Antonio Confalonieri, lo scafo danneggiato dal nubifragio dei giorni scorsi e riparato e tempi di record, con Pier Omboni alla barra. Per la cronaca Giò affidata a Checo Barbi con Diego Franchini, Jacopo Albini (fratello dell’armatore di Magica Fabrizio) e Roberta De Munari chiude al quinto posto mentre Whatever si deve accontentare di un tredicesimo. Domani, meteo permettendo, sono previste tre prove con il Peler mentre questa sera gli equipaggi si concederanno un po’ si svago, perché lo spirito della Classe è agonismo in acqua e divertimento a terra.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi