I lettori di un giornale di vela sanno benissimo chi è Emirates, lo sponsor del team New Zealand in America’s Cup. Magari, tra le pieghe di qualche articolo hanno già conosciuto il nome del padre padrone (pardon, sceicco padrone) di questa compagnia aerea: lo sceicco, appunto, Ahmed Bin Saeed Al Maktoum.Pochi ricorderanno, però, quanto aveva dichiarato a Valencia, durante la Coppa, intervistato da un settimanale italiano quando la crisi Alitalia era già preannunciata, anzi in atto, ma non era ancora esplosa in tutta la sua attuale drammaticità. Lo riassumiamo in sintesi:”Abbiamo costruito una compagnia aerea vincente partendo da Dubai. Non oso pensare cosa potremmo fare con uno scalo come Fiumicino”. Ora potrà dimostrarlo, almeno in parte, perché ieri ad Abu Dhabi il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, ha siglato, con il Ministro federale dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti, Sultan Bin Saeed Al Monsouri, un accordo con il quale Emirates sceglie l’Italia, ed in particolare gli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia, quale hub per accedere in Europa. Il governo degli Emirati ha richiesto un aumento considerevole degli slot già in possesso di Emirates che, attualmente, sono circa 10. Saranno 21 per lo scalo di Roma Fiumicino, 21 per Milano Malpensa e 14 per l' aeroporto di Venezia. Sono previsti anche 28 voli cargo settimanali e 14 slot per la compagnia Etihad che ha richiesto 7 voli per Roma Fiumicino e altrettanti per Milano
Malpensa. I commenti di tutti i Governatori delle regioni interessate sono stati entusiastici. E soddisfatto è anche il sottosegretario Urso:” E' un accordo molto significativo – ha spiegato – perché vuol dire che gli Emirati Arabi hanno scelto l' Italia come porta d'ingresso per l' Europa. Cio’ significa più turismo, più affari economici e commerciali, ma può comportare anche il rilancio della stessa Alitalia. Infatti, nelle tratte interne nazionali e in quelle europee, Emirates potrà contare sul contributo di CAI.Questo rilancia e rafforza la nostra competitività, perché questa partnership porterà anche grandi benefici per la penetrazione commerciale e imprenditoriale italiana non solo nei paesi del Golfo ma anche in tutto il Sud Est asiatico dall' India all' Australia fino alla Cina che sono aree geografiche ben coperte dai voli di Emirates”
Altro aspetto molto importante dei lavori è l’annunciata conclusione entro gennaio 2009 di un accordo per un'area di libero scambio tra Ue e paesi del Golfo che può rappresentare un grande impulso allo sviluppo commerciale mondiale e una enorme opportunità per il made in italy che vedrebbe cadere tutte le barriere doganali e daziarie con i paesi del consiglio di cooperazione del Golfo. Le nostre esportazione nell’area, che già presentano un incremento annuo a due cifre (+20%), sarebbero, alla luce di questo accordo, destinate a raddoppiare in breve tempo.
FOREVER K, del padovano Claudio Bernoni, prima imbarcazione al traguardo di Caorle in 27h54’14”, sfiorando il precedente record di E1 di Aegyd Pengg (2010 - 26h31'54"). Forever K si aggiudica il Trofeo Antal Line Honours
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il toscano Lizzulli in testa tra gli under 13; i trentini Giusto e Benedetti leader delle classifiche under 17 maschile e under 13 femminile. La campana Maria Elena Barbarino guida la categoria Under 17 femminile
“Ci siamo divertiti moltissimo fino a Capri – ha dichiarato Matteo Uliassi – poi la risalita di bolina con aria leggera e bonacce è stata una sofferenza, ma abbiamo lottato fino alla fine e questo risultato ci ripaga"
Forever K e Oryx sono le più veloci della categoria Xtutti e X2 al passaggio di Sansego, attese al traguardo nella tarda serata
La 52 SUPER SERIES Saint-Tropez Sailing Week prende il via con due belle regate. Gladiator, la barca timonata da Tony Langley che nell’afterguard schiera Guille Parada e Ray Davies con un secondo ed un primo posto si prende la vetta della prima giornata
Il Roggero di Lauria conquista per la prima volta la regata Rotta dei Florio e festeggia il proprio equipaggio guidato dall'armatore-timoniere, Massimo Licata D'Andrea
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Si è conclusa in Spagna, dopo 470 miglia con vento medio e leggero, la Roma-Barcellona, regata valida come terza prova del Campionato Italiano Mini 650...