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La notizia era nell’aria da qualche settimana ma la certezza è arrivata in questi giorni, mentre sono in svolgimento le regate della Menorca Maxi a Mahón, Minorca: va al Maxi72 Robertissima III, di Roberto Tomasini Grinover, il titolo di “barca dell’anno” per il 2014, titolo che l’IMA, la International Maxi Association, da qualche anno attribuisce al socio che abbia ottenuto i migliori risultati nella stagione passata. Entrato a far parte dell’associazione a fine 2013, nella stagione velica successiva Tomasini ha partecipato a quasi tutte le regate del circuito IMA per il 2014, conseguendo gli ottimi risultati che, valutati ora dagli Officers dell’associazione, hanno portato al riconoscimento: dal secondo posto al Palmavela di Palma di Maiorca ad aprile, alla vittoria overall tra i mini maxi racer alla Volcano Race 2014, inserita lo scorso anno nella cornice della Rolex Capri Sailing Week, al primo posto nei mini maxi alla Giraglia Rolex Cup (nonché secondi a tagliarne la linea d’arrivo in tempo reale, dopo Esimit Europa 2). Nella seconda parte della stagione il palmarès di Robertissima III si è arricchito con il secondo posto assoluto al Mini Maxi World Championship di Porto Cervo, e con una altra vittoria di prestigio alle Voiles de Saint Tropez (sempre a St. Tropez lo scorso anno, Robertissima III ha vinto anche il Trofeo Rothschild e il titolo di "Boat of the Week"). Dall’incrocio di questi dati (numero di eventi e risultati conseguiti), la decisione del board dell’IMA. Lusingato l’armatore – raggiunto dalla notizia mentre sta partecipando alle regate di Mahón: «Per me e per tutto l’equipaggio di Robertissima- nel team Vasco Vascotto, Guillermo Parada, Federico Michetti, Pablo Torrado e Jorge Ondo - è stato un grande onore entrare a far parte dell’International Maxi Association, essere accolto in una “famiglia” di armatori che hanno fatto la storia della vela mondiale, e ricevere adesso un riconoscimento prestigioso come quello di “Barca dell’anno IMA”. La presenza dell’IMA nelle regate più importanti del mediterraneo è garanzia di professionalità e serietà, nonché di un livello sempre molto alto di competitività in mare. Nel 2014 abbiamo partecipato alle manifestazioni del calendario IMA conseguendo risultati importanti e a volte superiori alle nostre aspettative, considerando inoltre che eravamo esordienti nella classe mini maxi racer – oggi ribattezzata “Classe dei Maxi72”. Quella di quest’anno sarà un’altra stagione appassionante e molto combattuta. Noi dovremo misurarci innanzitutto con noi stessi e nello stesso tempo non dovremo lasciare spazio ai nostri avversari che sono sempre molto agguerriti».
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese