sabato, 13 settembre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

lega navale italiana    windsurfing    maxi yacht rolex cup    yccs    rigasa    america's cup    techno293    yacht club italiano    vele d'epoca    j24    orc    regate    star    vela paralimpica    fiv    centomiglia   

SPORT

In 500.000 a Rosario per la partenza della Dakar 2014

in 500 000 rosario per la partenza della dakar 2014
redazione

Un vero bagno di folla per il via della 36/a edizione della Dakar, la corsa di endurance più famosa nel mondo. Per la partenza del massacrante rally sono attese a Rosario mezzo milione di  persone. Ai nastri di partenza saranno in 440 mezzi suddivisi come sempre in varie categorie, e 720 piloti. Ma l’attenzione principale sarà riservata al solito per le auto e le moto.  

La Dakar ha raccolto un enorme successo popolare in Sudamerica, dove il raid si è trasferito dal 2009 dopo l’annullamento dell’edizione 2008 con la partenza da Parigi per i rischi di attentati terroristici e dove gli appassionati degli sport motoristici sono diventati di anno in anno sempre più numerosi.

A Rosario, città di 1,2 milioni di abitanti costruita su una riva del Rio Parana, l'entusiasmo è alle stelle. Il villaggio e il podio della partenza del rally sono stati collocati in pieno centro, sulla piazza della Bandiera, a pochi passi dal luogo dove fu issata per la prima volta il 27 febbraio 1812 la bandiera argentina. Dall’inizio della settimana decine di migliaia di tifosi, giovani e meno giovani, vanno a caccia di autografi e scattano foto in compagnia dei piloti.

Per questa edizione della Dakar comunque la priorità degli organizzatori resta la sicurezza. Saranno circa 22 mila uomini delle forze dell’ordine che seguiranno costantemente la carovana per tutte le tredici tappe. Una cinquantina le nazionalità rappresentate durante il massacrante raid. La parte preponderante è francese con 124 iscritti (17,29 per cento del totale), seguiti dagli olandesi con 98 (13,67%), argentini con 90 (12,55%), spagnoli con 41 (5,72%) e cileni con 36 (5,02%). Il numero preciso dei partecipanti sarà reso noto soltanto dopo le verifiche tecniche e amministrative. Tuttavia la gara vera e propria non inizierà prima della tappa di Cordoba, dopo un trasferimento di 405 chilometri, con una prova speciale di 180 km fino a San Luis, a ovest di Rosario.

I primi a muoversi domani saranno i piloti delle moto e dei quad, seguiti dalle auto e infine dai camion. Davanti a tutti sarà il francese Cyril Despres, il vincitore della scorsa edizione delle moto, a scattare per primo nelle auto invece un altro francese, Stephane Peterhansel. I due transalpini - Despres in sella alla Yamaha e l’illustre connazionale su una

Mini - sono i favoriti anche di questa Dakar. Peterhansel è un vero mito della Dakar: è primatista di successi sia tra le moto (5) sia tra le auto (4). Considerando anche l’attuale il transalpino ha preso parte a 25 Dakar, incluse le ultime 20 di fila. In moto si è imposto tutte e sei le volte con la Yamaha, mentre in auto ha vinto tre volte con la Mitsubishi e le ultime due edizione con la Mini. Nei camion invece il primato è di Vladimir Chagin, impostosi sette volte. Sarà al solito una corsa di durata a eliminazione, con tanti colpi di scena, incidenti e imprevisti sempre dietro l’angolo lungo gli oltre 9 mila chilometri da Rosario a Valparaiso in

Cile con un breve passaggio in Bolivia. Per l’Italia 14 gli iscritti in moto (più un sanmarinese), due in quad, otto in auto (4 vetture) e sei in camion (ripartiti su tre mezzi). Le speranze maggiori nelle moto con Alessandro Botturi (l’ultima vittoria di Fabrizio Meoni risale al 2002) e nei camion con il team Iveco.


04/01/2014 22:09:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

"Aria" di vittoria alle Vele d'Epoca di Imperia 2025

Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale

Lignano: disputata la Punta Faro Cup

Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club

Penultimo giorno di regate ai Campionati Italiani Giovanili in Singolo

Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile

Secondo giorno di regate ai Campionati Italiani Giovanili in Singolo

Ancora regate di mattina e pomeriggio: Peler e Ora sui 15 nodi. Le classifiche a metà campionato. Alessandra Sensini al FIVillage: le motivazioni giuste per i giovani atleti

Monfalcone: 4^ edizione del Campionato del Mondo ORC Double-Handed

Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo

Maxi Yacht Rolex Cup: a Porto Cervo (non) tira una brutta aria

Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina

Porto Cervo: parte domani la Maxi Yacht Rolex Cup

Ricorrono 40 anni dalla prima sponsorship Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup. Due Campionati Mondiali in palio nell’edizione di quest’anno

Conclusi i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo

Si sono chiusi sul Garda Trentino i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo Kinder Joy of moving 2025, una delle Regate di riferimento della Federazione Italiana Vela che ha riunito sei classi e oltre 500 veliste e velisti da tutta Italia

Istanbul: torna la Bosphorus Cup

Giunta alla sua 24ª edizione, la Bosphorus Cup continua la sua tradizione come principale evento velistico della Turchia, tornando a Istanbul dal 18 al 21 settembre di quest'anno

The Ocean Race Europe:una tappa in "chiaroscuro" per Team Malizia

Francesca Clapcich:"...continuo a ripensare agli ultimi tre giorni di regata e a cosa avrei potuto fare diversamente come navigatrice designata, e cosa avremmo potuto fare meglio come team"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci