«Tante emozioni vissute tutte insieme, e un percorso che mi alimenterà in modo particolare, qualsiasi sarà il mio avvenire di navigatore oceanico.» Così Giancarlo Pedote definisce la sua esperienza in Multi 50 e la sua vittoria su FENÊTRÉA-PRYSMIAN al fianco di Erwan Le Roux.
Come già annunciato, Erwan Le Roux e Giancarlo Pedote hanno tagliato il traguardo della Transat Jacques Vabre a Itajaí, in Brasile, oggi mercoledì 11 novembre alle 11: 59 e 13 secondi (ora italiana) a bordo di FenêtréA-Prysmian, in condizioni di vento leggero, arrivando primi tra i Multi50 e terzi in posizione assoluta.
«Vincere la TJV a bordo di FenêtréA Prysmian è un’emozione grandissima, difficile da descrivere» – dichiara sereno Giancarlo Pedote al suo arrivo in banchina. «Ricordo quando ero preparatore a Le Havre nell’edizione del 2001: la sera, quando il porto era più calmo e non c’era più vento, le luci risplendevano sulle barche e io mi sedevo a guardarle tutte. Partire 14 anni dopo su un multiscafo è stata una grandissima emozione: ricamminare a Le Havre, ripensare a quello che era passato in precedenza…
Vincere poi la regata al primo colpo insieme a Erwan è stato fantastico, per un insieme di ragioni: innanzitutto perché navigare in multiscafo è un’esperienza molto ricca in termini di cultura velica; e poi, chiaramente, perché la vittoria ripaga di tutte le difficoltà, di tutti i sacrifici, di tutto quello che c’è a monte del lavoro »
La coppia di velisti ha dovuto affrontare le prime ore di navigazione con prudenza, viste le condizioni meteo piuttosto dure, ma non appena le condizioni lo hanno permesso, hanno attaccato, optando per una rotta occidentale che puntava ad uno specifico passaggio di ingresso al Pot au Noir, il 29 Ovest.
Una scelta che li ha favoriti, dal momento che sono riusciti ad uscire dalla “zona d'ombra” delle calme equatoriali più velocemente dei loro avversari.
«E’ stata una corsa molto interessante» continua Pedote, «Abbiamo avuto diritto al routage. È quindi un po’ come camminare con gli occhi bendati, tu esegui letteralmente tutto ciò che ti viene detto e ti occupi soltanto di fare andare veloce la barca, di fare le manovre. Per me si è trattato di uno stile di regata completamente diverso, in cui all’inizio è un po’ difficile calarsi ma in cui poi ci si trova a proprio agio perché il multiscafo fisicamente è una barca estenuante».
Lungo le coste brasiliane, quando mancavano ancora circa 1.000 miglia all'arrivo ad Itajaì, Giancarlo Pedote ed Erwan Le Roux hanno dovuto nuovamente levare il piede dall'acceleratore a causa di una lacerazione in cima alla randa che hanno dovuto riparare a bordo.
Obbligati ad avanzare con una mano di terzaroli, sono riusciti ad arrivare senza dover riparare una seconda volta.
Raggiunto al telefono, Valerio Battista, Amministratore Delegato di Prysmian Group, ha commentato: «Siamo molto contenti e orgogliosi del risultato di Giancarlo, uno skipper e una persona straordinaria, che ha dimostrato ancora una volta la sua professionalità e i suoi valori affrontando con successo questa difficile sfida».
Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Ricorrono 40 anni dalla prima sponsorship Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup. Due Campionati Mondiali in palio nell’edizione di quest’anno
Si sono chiusi sul Garda Trentino i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo Kinder Joy of moving 2025, una delle Regate di riferimento della Federazione Italiana Vela che ha riunito sei classi e oltre 500 veliste e velisti da tutta Italia
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso