Nel fine settimana che apre il mese di giugno sono già 35 i catamarani Classe A attesi al Circolo Velico Cala Civette (CVCC). Sabato 1 e domenica 2, nella spiaggia del PuntAla Camping Resort, i migliori timonieri italiani e svizzeri del singolo da regata più veloce del mondo armeranno le loro barche per sfidarsi nel terzo appuntamento agonistico della stagione valido per la Ranking List nazionale.
La richiesta di disputare anche nel 2013 una regata nel golfo di Follonica parte proprio da una richiesta degli iscritti alla classe. «Ai regatanti è piaciuta l'organizzazione, la sede a terra e il campo di regata che hanno trovato qua da noi lo scorso anno», spiega Maria Luisa Cionini, responsabile delle relazioni con le classi veliche del CVCC. «Visto il successo ottenuto stiamo lavorando affinché nel 2014 il campionato italiano o l'europeo possano essere organizzati nel nostro circolo. Intanto puntiamo a regalare ai regatanti di giugno la stessa soddisfazione che hanno provato lo scorso anno».
Il catamarano classe A nasce nel 1956 quando la ‘”A-Division-catamaran-Class” è stata fondata come una libera classe di costruzione da parte dell’International Yacht Racing Union, L'IYRU, diventata poi Isaf (International Sailing Federation) in Inghilterra. Oggi è una delle classi di catamarani più antiche e attive nel mondo. Il successo è nella semplicità delle regole che determinano quale barca si può iscrivere alla classe. A differenza della maggior parte delle altre derive, il Classe A non è un monotipo (tutte le barche sono identiche in ogni dettaglio), ma una classe a restrizione: le barche possono differire anche di molto tra loro, o essere autocostruite purché si rispettino alcuni parametri: lunghezza totale: 5,49 m (18 piedi); larghezza: 2,30 m (7 piedi 6.5 inches); peso minimo: 75,0 kg; superficie velica compreso l'albero: 13,94 m2 (150 piedi quadrati). Questa libertà progettuale ha fatto sì che l’A-Cat fosse una barca. I materiali moderni come il carbonio e il Kevlar sono utilizzati per la produzione di scafi e alberi, anche se si trova ancora chi regata con barche in fibra di vetro e antenne in alluminio.
Luca Rosetti e Matteo Sericano al timone di Maccaferri Futura, il Class40 realizzato insieme ad Officine Maccaferri, hanno tagliato oggi il traguardo della Transat Cafè L’OR intorno alle 11:45 ora locale (16:45 ora italiana), posizionandosi sesti
Dopo uno Scirocco che sembrava interminabile, ieri la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’ è scesa nelle acque di San Foca finalmente con un bel Maestrale (Nord Nord-Ovest) per disputare la terza regata a bastone
È iniziato nelle acque del litorale vesuviano il 2° Campionato Meteor “All’Ombra del Vesuvio”, inaugurato domenica 23 novembre con il Trofeo Città di Portici, organizzato dalla Lega Navale Italiana – sezione di Portici
Una stagione lunga undici mesi: tradizione, crescita e oltre quindici appuntamenti in mare
Esce oggi in tutte le librerie Mare Selvaggio. Storie di vita e di vela (Mondadori), il libro di Ambrogio Beccaria scritto insieme a Matteo Caccia
Nel fine settimana del 15-16 novembre ad Anzio si sono svolte due bellissime e impegnative giornate di regata valide per il Campionato invernale monotipi, con quattro prove disputate con vento di scirocco tra 12 e 15 nodi e onda formata
Un viaggio mitico che, in tutta la storia dell’evento, solo cento skipper sono riusciti a completare. Il Vendée Globe resta l’Everest degli oceani, un vertice che si conquista con coraggio, resistenza e una dose di follia ben calibrata
Con quattro prove disputate si conclude la seconda giornata del Sardinia Challenge con le regate valide per la classifica della Marathon & Record, un percorso di 25 chilometri all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara
Altre tre prove per la prima manche del Campionato Invernale del Tigullio. La cinquantesima edizione della rassegna velica a cura del Comitato Circoli Velici Tigullio ha registrato la presenza di una trentina imbarcazioni anche nell’ultimo week end
La Boulangère Mini Transat 2025: un’edizione estrema, un’epopea umana e due italiani protagonisti: Cecilia Zorzi e Nicolò Gamenara