Cantieristica - Si è svolta nei giorni scorsi presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano la cerimonia di varo del “Ganthoot”, primo di due pattugliatori stealth del programma “Falaj 2” in corso di realizzazione per la Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti in virtù di un ordine del 2010. L’unità, il cui nome deriva da una zona geografica degli Emirati situata in prossimità di Abu Dhabi, sarà consegnata nella seconda metà di quest'anno.
Alla presenza del deputy commander delle forze navali emiratine, Sua Altezza Generale di Brigata Sheikh Saeed bin Hamdan Al Nahyan, del responsabile direzione Italia della Direzione Navi Militari di Fincantieri, Angelo Fusco, del Comandante in Capo di Maridipart di La Spezia Amm. di Squadra Andrea Campregher e dei rappresentanti della direzione dello stabilimento, la cerimonia di varo ha preso il via con la caratteristica recita del Corano e, dopo i discorsi ufficiali, ed è proseguita con la classica rottura della bottiglia.
I pattugliatori del programma “Falaj 2 sono lunghi 55 metri, larghi 8.60, potranno superare i 20 nodi di velocità e ospitare un equipaggio di 28 persone. La loro principale peculiarità è la particolare geometria, che le renderà difficilmente individuabili ai radar (stealth).
Queste unità si distinguono inoltre per l’elevata flessibilità nello svolgere differenti profili di missione – che va dall’attività di pattugliamento e sorveglianza all’autodifesa nei confronti di minacce aeree e di superficie - in scenari operativi nazionali e internazionali, nonché per gli elevati standard abitativi e di sicurezza.
Il contratto prevede un’opzione da parte della Marina emiratina per ulteriori due unità gemelle, nonché il trasferimento di tecnologia verso uno stabilimento locale per la realizzazione di altre unità gemelle.
A riprova dell’importanza strategica assunta dal mercato mediorientale e della solida e proficua partnership avviata con gli Emirati, Fincantieri intende consolidare la società Etihad Ship Building – costituita in joint venture con Al Fattan Ship Industries e Melara Middle East, entrambe rappresentate alla cerimonia - che opera nella progettazione, produzione e vendita di differenti tipi di navi civili e militari oltre a condurre attività di manutenzione e refitting in loco.
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