Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, riunitosi ieri, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio consolidato e il bilancio d’esercizio relativi all’anno 2010:
 Nel corso del 2010 sono stati acquisiti ordini per euro 1.912 milioni, che, sia pure in lieve incremento rispetto al dato del 2009 pari a euro 1.758 milioni, risultano nettamente inferiori al dato del 2008 pari a euro 2.528 milioni e, ancor più, rispetto al valore record del 2007 pari a euro 4.238 milioni. Tale decremento è conseguenza del perdurare della situazione di crisi internazionale i cui primi segnali si sono già manifestati nel corso del 2009 e che ha portato ad una significativa contrazione della domanda di nuove unità in tutti i segmenti di riferimento dell’Azienda.
 In particolare sono stati acquisiti ordini per due unità da crociera da 141.000 tsl per il marchio Princess Cruise Line del Gruppo Carnival, nonché due unità stealth (classe Falaj 2) per gli Emirati Arabi Uniti e due unità per la Guardia Costiera nel comparto militare. La controllata americana Fincantieri Marine Group si è aggiudicata in partnership con Lockheed Martin Corporation, la prima LCS (Littoral Combat Ship) facente parte di un contratto che comporterà la costruzione di 10 unità le cui opzioni potranno essere esercitate dalla US Navy entro il 2015 (il programma complessivo prevede la realizzazione di 55 unità entro il 2020, due delle quali già assegnate a Fincantieri Marine Group nel corso dei precedenti esercizi). Nel corso dell’esercizio Fincantieri Marine Group si è aggiudicata inoltre una nave oceanografica per l’ente governativo NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), e 39 piccoli pattugliatori RB-M (Response Boats-Medium) per la US Coast Guard. Infine sono stati acquisiti ordini per euro 44 milioni nel business riparazioni e trasformazioni ed euro 72 milioni in quello dei sistemi e componenti.
 Il Gruppo ha risentito a livello di andamento economico della situazione di crisi, più in particolare:
- Ricavi: risultano pari a euro 2.876 milioni con un decremento del 12,0% rispetto al 2009; tale riduzione si è determinata a seguito della minore attività produttiva sviluppata rispetto all’esercizio precedente;
- EBITDA: è pari euro 179 milioni con un’incidenza sui ricavi (EBITDA Margin) pari al 6,2% (contro il 3,8% nel 2009). Segna un positivo andamento della gestione caratteristica e beneficia di positivi effetti connessi all’andamento del cambio Euro/Dollaro;
- Risultato d’Esercizio ante oneri non ricorrenti e straordinari: si attesta ad euro 53 milioni, in aumento rispetto a quello del passato esercizio (euro 24 milioni) anche per il significativo contributo delle controllate americane;
- Risultato d’Esercizio: si attesta ad un valore negativo pari a euro 124 milioni, in peggioramento rispetto al valore dell’esercizio 2009 (euro 64 milioni) per effetto dell’incremento dei sopra descritti oneri non ricorrenti e straordinari;
 Va inoltre evidenziato che:
- La crisi economica internazionale si sta rivelando più lunga del previsto, con previsioni di domanda di nuove navi inferiori rispetto al passato. Infatti, l’Azienda ha dovuto fronteggiare anche nell’esercizio 2010 problemi di vuoti di carico di lavoro;
- In tale contesto è ancor più importante continuare sulla strada già intrapresa dal Gruppo di un continuo efficientamento dei processi aziendali volti, oltre ad una riduzione dei costi a tutti i livelli aziendali, anche e soprattutto ad un costante recupero in termini di produttività. Inoltre si dovrà analogamente procedere nelle azioni di sviluppo dei ricavi attraverso il consolidamento della posizione in nuovi settori di business ed una sempre maggiore internazionalizzazione.
 Gli investimenti (pari ad euro 58 milioni) sono relativi al completamento di progetti già avviati negli esercizi precedenti al fine di accrescere l’efficienza produttiva, ed a investimenti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di rispetto dell’ambiente. Tale valore include anche la continuazione del programma di investimenti in atto sui cantieri Americani.
 Va inoltre rilevato il positivo livello della posizione finanziaria netta che al 31 dicembre 2010 è attiva per euro 100 milioni.
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