Vela, Solitaire du Figaro - Armel Le Cléac’h su Brit Air vince questa seconda tappa della Solitaire du Figaro da Gijon a Brest. Una tappa completa, tesa, sfibrante che lascerà residui di fatica sull’organismo ed anche questo sarà decisivo per la vittoria finale in una corsa così serrata e dura. Dietro Armel uno splendido François Gabart (Skipper Macif 2010) a soli 16 minuti e 55 secondi. I due sono certamente gli uomini da battere in questa edizione del Figaro. Questa mattina sarà discussa la posizione di Yann Eliès (Generali-Europ Assistance) che nel corso della prima tappa aveva usto il motore per disincagliarsi. Decisione importante perché Yann è attualmente secondo in classifica generale a 51 minuti dal primo, ma François Gabart è solo 13 minuti dietro di lui.
La classifica generale vede raggruppati i migliori nell’arco di distacchi entro le due ore. In testa c’è Armel Le Cléac’h che ha grosso modo un’ora di vantaggio su François Gabart e tra 1h30 e 2h su altri nove figaristi. “E sarà difficile riprendergli anche un solo minuto…” commentava questa notte Jérémie Beyou (BPI). Di fatto gli scarti sono già consistenti: nell’arco dei primi 20 sono contenuti in 3 ore, ma troviamo fior di campioni come Nicolas Lunven (Generali), il vincitore della scorsa edizione, in 33ma posizione a 5 ore da Armel, iusto in mezzo ad altri due grandi velisti come Armel Tripon (Gedimat, 32°) e Sébastien Josse (Vendée) 34° a 5 ore e 36 minuti.
Per il nostro Pietro D’Alì questa seconda tappa non è andata malissimo ed in alcuni momenti ha anche viaggiato con il gruppo di testa fino alla 4^ posizione. All’arrivo a Brest Pietro era 16°, con 1 ora e 15 secondi di distacco e a ruota con Gildas Morvan (Cercle Vert). In generale Pietro è 31° a 4h39m15s nonostante il buon piazzamento di Brest perché il distacco preso nella prima tappa a Gijon si fa ancora sentire.
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Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
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