Presente al salone con una flotta di 7 magnifici yacht, Ferretti Group ha svelato in anteprima mondiale nel corso della conferenza stampa il capolavoro della ‘X Generation’, il nuovo Pershing 8X.
La nuova creazione di casa Pershing promette di conquistare la scena della prossima stagione nautica con linee sportive e filanti unite a insuperabili standard di qualità e innovazione, frutto della collaborazione fra l’architetto Fulvio De Simoni, il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group e il Dipartimento Engineering del Gruppo.
Pershing 8X, realizzato in fibra di carbonio, è una vera e propria evoluzione sia dal punto di vista stilistico-funzionale che da quello prestazionale. Lo sport-fly, infatti, garantisce non solo leggerezza e velocità inedite ma anche maggior comfort a bordo, grazie alla possibilità di progettare spazi più ampi e accoglienti.
Presentato ufficialmente anche il nuovo Riva 90’ Argo, il 90 piedi nato dalla collaborazione con Officina Italiana Design, lo studio fondato dal designer Mauro Micheli e Sergio Beretta, che va ad aggiungersi all’ultima generazione della gamma flybridge by Riva, affiancando Riva 100’ Corsaro e Riva 110’ Dolcevita.
Il Boot è stato anche il palcoscenico per la presentazione di ben quattro nuovi progetti che tracciano l’inizio di un rivoluzionario percorso stilistico e progettuale, caratterizzato dalla collaborazione con alcuni tra i più celebri architetti su scala internazionale.
Grande entusiasmo per i concept annunciati: il nuovo super yacht semi-dislocante Custom Line Navetta 30, che porta la firma di due progettisti d’eccezione, gli archistar Antonio Citterio e Patricia Viel; Ferretti Yachts 720, che combina sapientemente lo stile classico-contemporaneo di Ferretti Yachts e un design moderno di grande impatto concepito dall’architetto Filippo Salvetti; il megayacht CRN 70M, sviluppato in stretta collaborazione con i designer Andrea Vallicelli e Alessandro Nazareth, che ne hanno curano il concept, le linee esterne e la compartimentazione degli interni; e il 48 Wallytender, che sarà una delle première più attese al prossimo Cannes Yachting Festival.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese