Italia Yachts é presente al Boot di Dusseldorf – Halle16 A03 - con l' inedita versione dell' IY 11.98 con gli interni progettati da Arbore and Partner, dove i colori per i rivestimenti sono il grey - blue, in contrasto con il bianco, per un look piú deciso e accattivante.
La barca, ad eccezione degli arredi, é la stessa che nella versione Fuoriserie, ha vinto il Campionato del Mondo Orc 2019 a Sebenico ( Sugar 3) e che tra gli altri risultati, annovera un secondo piazzamento all' Europeo IRC (Sarchiapone) la vittoria di classe al Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura (Scugnizza). E' puro racer con inusuale gradevolezza negli interni. Dedicata alla crociera divertente ed estremamente comoda, IY11.98 Bellissima gioca sulle essenze, sui rivestimenti e sulle luci diffuse che sottolineano il design degli arredi senza mai essere invadenti.
L': IY 11.98 che porta la firma di Matteo Polli oltre a quella del Cantiere, è appena agli inizi della sua carriera sui campi da regata e giá molto apprezzato sui mercati internazionali anche per la crociera.
Stessa filosofia ma diverso target per il nuovo IY 14.98 Bellissima (Cruise) e Fuoriserie (Sport) il progetto che porterá la firma dello Studio Cossutti oltre a quella del Cantiere. É una imbarcazione all round con performance da fast cruiser, facilità di conduzione e il comfort che caratterizza ogni Italia Yachts, per strizzare l' occhio anche alle lunghe crociere. La nuova barca, giá venduta in 4 esemplari, toccherá l'acqua all' inizio della prossima estate.
In anteprima a Dusseldorf verrà presentata anche la versione Bellissima dell’IY 15.98 che, con il nuovo styling dei dettagli della tuga, gli interni derivanti dal concept dello studio Arbore and Partners su un layout con cucina a L, tre bagni e cabina per il marinaio, si inserisce meglio nel family feeling della gamma.
Il Cantiere, che è giá presente negli Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia e gran parte dei paesi europei, ha importanti mire espansionistiche in termini di mercati internazionali.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese