Questo il tema alla base del Protocollo di Intesa recentemente firmato dall’Avv. Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e dall’Ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana. Con la stipula del Protocollo entrambi gli Enti hanno infatti sancito la comune volontà di sviluppare sinergie e rapporti di reciproca assistenza, per la promozione di iniziative ed eventi finalizzati alla diffusione ed alla conoscenza degli sport nautici e della cultura del mare fra le persone con disabilità, favorendone l’avvicinamento alla pratica sportiva.
Attraverso la partnership con il CIP, La Lega Navale Italiana, che da sempre si rivolge al mondo della diversa abilità con programmi di inclusione nell’attività sportiva, anche perseguendo ove possibile l’adeguamento delle proprie strutture, intende rendere disponibili le proprie esperienze in un più ampio sistema di condivisione e di valorizzazione delle reciproche competenze.
Know how, capacità organizzative e formative, nonché le esperienze maturate da entrambi gli Enti, entreranno infatti a far parte di un bagaglio comune di expertise, in un quadro di piena collaborazione per la promozione e la realizzazione delle rispettive iniziative ed eventi.
“La stipula del Protocollo è per noi un momento importante – afferma l’Ammiraglio Marzano (Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana) – siamo orgogliosi di affiancare il Comitato Italiano Paralimpico nella promozione e nello sviluppo dello sport solidale, e di condividere una visione ed una missione comune. La Lega Navale crede fortemente negli ideali del mondo Paralimpico, opera già su tutto il territorio nazionale con diverse iniziative, quali una “Vela senza esclusi “a Palermo e “Disequality” a Trieste e sarà fra gli organizzatori del Campionato Mondiale 2021 della Classe Hansa; sono certo che, grazie alla mutua collaborazione con il Comitato Paralimpico, iniziative come queste non potranno che arricchirsi di nuovi contenuti e valori e soprattutto di nuove possibilità per il mondo della diversa abilità “.
“Questo Protocollo rappresenta un prezioso tassello nel percorso di crescita che il movimento italiano paralimpico sta compiendo negli ultimi anni. L’obiettivo è ampliare le possibilità delle persone con disabilità di praticare quelle discipline sportive che più si addicono ai propri bisogni e alle proprie passioni. Gli sport nautici rappresentano una realtà molto affine al mondo paralimpico per la capacità di trasmettere non solo l’amore per lo sport ma anche importanti valori come il rispetto, la solidarietà, la lealtà. Da oggi prende dunque il via una importante collaborazione che ci auguriamo possa dare un contributo significativo anche sul profilo culturale, ossia per offrire una diversa percezione della disabilità nella nostra società”. È quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
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