Non consuma carburante e naviga a "emissioni zero". Si ricarica con la rete elettrica e se l'energia proviene da fonti rinnovabili non produce alcun impatto ambientale. Naviga nel silenzio, lasciando pulite l'aria e l'acqua. E' l'alternativa alle imbarcazioni a vela o con motore a scoppio ed è la prima barca elettrica veloce italiana.
Il cantiere Giacomo Colombo S.p.A., in collaborazione con il dealer austriaco Ortner Boote, ha realizzato una speciale versione a propulsione elettrica dell'elegantissimo 24 Super Indios, recentemente proposto nella nuova versione vintage di colore bianco con preziose rifiniture di teak.
Il progetto è stato realizzato allo scopo di proporre un'imbarcazione in sintonia con i più recenti progetti del mondo automotive e in prospettiva di un futuro sempre più attento al rispetto per l'ambiente.
Al contrario di altri prodotti già presenti sul mercato, il 24 Super Indios utilizza un motore elettrico di elevata potenza (95 cavalli) che gli consente di navigare a circa 20 nodi di velocità.
In meno di sei ore si può fare il pieno di energia utilizzando un doppio circuito di carica che permette di collegarsi a due prese di banchina. Nell'uso comune, procedendo a diverse andature, l'autonomia supera in media le 4 ore. Alla velocità di crociera di 11 nodi si possono percorrere circa 25 miglia.
Il motore elettrico offre una spinta pronta e potente che può essere regolata con fluidità grazie a un acceleratore elettronico. In manovra c'è il vantaggio di poter passare immediatamente dalla marcia avanti a quella indietro senza alcun ulteriore organo meccanico.
La versione elettrica presenta una carena appositamente modificata, mentre la coperta e l'allestimento sono gli stessi della versione con entrofuoribordo a benzina.
Il modello possiede una classe che non trova eguali nella stessa categoria e più si osservano i dettagli, più si resta meravigliati dalla loro perfezione.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
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Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata