Al via, con una lunga sessione in cantiere per preparare la barca in vista delle transoceaniche 2024, la terza stagione del Class40 IBSA che vede in programma, tra aprile e luglio, due prove monumentali. Da detentore del primo posto del circuito internazionale Class40 e del record di percorrenza Class40 sulle 24 ore, ottenuti entrambi nella stagione 2023, Alberto Bona si prepara a partecipare alla Transat CIC tra aprile e maggio e alla Transat Québec Saint-Malo tra giugno e luglio, per completare poi la stagione con la partecipazione alla Normandy Channel Race.
“L’abbiamo definita la stagione del coraggio – dichiara Giorgio Pisani, Vice President IBSA Group e Leader del progetto Sailing into the Future. Together – ma sarà anche la stagione della maturità per Alberto e per il nostro progetto. Nel 2023 abbiamo visto concretizzarsi grandi risultati sportivi, ma anche umani grazie all’impegno, alla costanza e alla risoluzione nel portare a termine gli obiettivi che ci eravamo prefissati. La stagione 2024 si prospetta emozionante: alle spalle abbiamo l’esperienza che strategicamente ci serve per gestire al meglio il programma previsto, nel cuore il coraggio di affrontare ogni sfida, con l’entusiasmo del primo giorno”.
“La prima regata di questa terza stagione con il Class40 IBSA - commenta Alberto Bona - si apre con una regata leggendaria. Ho un enorme rispetto per questo percorso che non ho mai fatto, è una sfida nuova per me: un percorso impegnativo nel Nord Atlantico, nei primi mesi della stagione, molto difficile per condizioni di vento, mare e correnti. Siamo in cantiere per fare alcune modifiche sulla barca per arrivare preparati al meglio per questa prima transoceanica in solitario. È un lavoro importante – continua Bona - che richiede tempo e giuste valutazioni. Sulla carta è la regata più difficile che abbia mai fatto. Una bella avventura anche per IBSA con una stagione che ci porta in America e su percorsi meno battuti che spero darà grandi soddisfazioni a tutti. Ho sognato con i racconti della ostar dei grandi navigatori e non pensavo che un giorno sarei riuscito a farla… soprattutto con un Class40!”
Si parte il 28 aprile con la Transat CIC, il nuovo nome della più antica regata transoceanica, la cui prima edizione si è svolta nel 1960. Allora era la Ostar, poi diventata 1 Star, oggi semplicemente “The Transat”. L’hanno vinta i nomi leggendari della vela oceanica, da Sir Francis Chichester a Eric Tabarly. “Questa Transat è anche la regata in cui il mondo ha scoperto il grande talento di Ellen MacArthur, che esordì a soli 23 anni in questa difficilissima prova - ricorda Bona - una regata in solitario sulla quale ho grandi aspettative. Sono contento di tornare a regatare da solo dopo una stagione fatta tutta in equipaggio. Dopo la Route du Rhum del 2022 ritrovarmi da solo sul Class40 IBSA con tanta esperienza in più e conoscenza della barca è una gran bella sfida”.
È enorme l’attesa per questa partenza, dopo che l’edizione del 2020 fu annullata a causa della pandemia: si riparte così dalla 15a edizione, otto anni dopo la precedente. La partenza è prevista da Lorient, in Bretagna, il 28 aprile (il villaggio inaugurerà il 23 aprile), l’arrivo è a New York, dopo oltre 3mila miglia di navigazione in solitario. Al via ci saranno al massimo 80 imbarcazioni: 25 Class40, 35 Imoca, 10 Ocean Fifty e 10 barche a vela d’epoca. Il Class40 IBSA è automaticamente qualificato, grazie alla partecipazione alla Route du Rhum del 2022.
Navigare sotto la Statua della Libertà sarà certamente una grande emozione, così come portare il Class40 IBSA ancora più a Nord, fino in Canada, con un viaggio indimenticabile di 1.200 miglia che condurrà alla seconda, e altrettanto leggendaria, sfida. Si tratta della Transat Québec Saint-Malo, una delle poche regate atlantiche “al contrario” da Ovest a Est, passando per acque del Nord e navigando per oltre 300 miglia lungo un fiume, il San Lorenzo, in Canada. Giunta alla decima edizione - anch’essa non disputatasi quattro anni fa a causa del Covid – e dedicata alle categorie Ultim, Class40, Imoca, Ocean Fifty e Mono e multiscafi tra i 45 e i 65 piedi, la Québec Saint-Malo è una regata per equipaggio di tre persone. Si parte il 30 giugno per affrontare le acque del Nord Atlantico e approdare a Saint-Malo dove tutto, ormai tre anni fa, era iniziato per il Class40 IBSA, con la partenza della Route du Rhum.
“Dopo la Québec Saint-Malo – conclude Bona - saremo di nuovo in cantiere a La Trinité per prepararci all’ultimo appuntamento dell’anno, la Normandy Channel Race. Queste tre regate, spero, ci permetteranno di difendere il nostro titolo del campionato Class40. Sarà un’altra stagione impegnativa per tutti con migliaia di miglia nella scia e speriamo con altri bei risultati”. ph. Beppe Raso
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
Torna dal 22 al 25 maggio 2025 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, una delle più importanti manifestazioni dedicate alle vele d’epoca, già nota in passato con il nome di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La trentottesima edizione di Pasquavela, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, si è disputata regolarmente nonostante le insidie del meteo, che hanno condizionato solo in parte l’arrivo di alcune imbarcazioni iscritte
Il brigantino della Fondazione Tender To Nave Italia prende il largo con i primi protagonisti del viaggio di solidarietà: studenti con disabilità e pazienti affetti da sclerosi multipla
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Gli equipaggi italiani hanno continuato a competere al massimo livello, con buoni piazzamenti in diverse classi
Iniziati i Campionati Europei RS Aero sul Garda Trentino: quattro prove nel primo giorno nonostante il meteo incerto