mercoledí, 30 aprile 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

press    optimist    ran 630    campionati invernali    vele d'epoca    la lunga bolina    regate    vela olimpica    cnsm    la duecento    rsaero    nave italia    pasquavela    circoli velici   

TRANSAT JACQUES VABRE

TJV: Alberto Bona 8° a Lorient

tjv alberto bona 176 lorient
redazione

Abbiamo portato a Lorient equipaggio e barca indenni, e questo è il nostro risultato”. Ecco il commento a caldo di Alberto Bona, che nella notte tra lunedì e martedì alle 01:39 – dopo 1 giorno, 11 ore, 58 minuti e 5 secondi – ha tagliato il traguardo in ottava posizione, secondo italiano, della “mini tappa” Le Havre - Lorient della Transat Jacques Vabre.

 

“Mini tappa” solo per lunghezza, ma non per difficoltà: “Sono state miglia tra le più selvagge mai navigate di bolina con il rischio di farsi male e compromettere la stabilità della barca prima della tappa lunga”, ha detto Bona“Avremmo potuto andare un po’ più veloci, ma in quelle condizioni e in quel momento, la barca e noi eravamo la priorità; quindi, rotta sotto costa e conservativi con il riempimento dei ballast, in modo da non schiantare la barca che a favore di corrente andava di bolina a 13 nodi, e si schiantava sulle onde che ci arrivavano contro”.

 

È stata quindi una bolina complessa e pericolosa: “Abbiamo mangiato pochissimo e riposato meno, era difficile fare qualsiasi movimento sia in pozzetto che sotto coperta, le condizioni erano sicuramente peggiori del Fastnet, perché lì abbiamo sofferto sei ore, qui oltre 24 ore”.

 

Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco sono partiti forte, con una quarta posizione alla boa di disimpegno sotto il faro de La Hève: “abbiamo accumulato un po’ di ritardo nelle prime scelte, a stare sotto costa dove si era protetti dalla corrente. Era un modo per tenere in sicurezza la barca, le onde ripide contro la corrente erano molto pericolose tanto che Ian Lipinski ha disalberato un miglio davanti a noi a causa di queste condizioni. Sono anche molto triste per Alberto Riva, che ha dovuto rinunciare alla prossima tappa a causa di una frattura alla gamba che si è procurato andando a prua per delle manovre tecniche. Gli mando un forte abbraccio.”

 

Il Class40 IBSA dovrà recuperare nella seconda tappa 1 ora 52 minuti e 46 secondi di ritardo dal primo - l’italiano Ambrogio Beccaria, al quale vanno i complimenti di tutto il team di IBSA - ma “non lo vivo come un problema su una regata così lunga come quella che ci aspetta, siamo super motivati”, ha commentato ancora Alberto Bona, che oggi effettuerà con Pablo una serie di test per avere conferma del buono stato di salute della barca e poi userà il tempo per riposare dopo queste 24 ore di grande impegno fisico e mentale. “Non abbiamo staccato un momento, tante scelte da fare, tante manovre da eseguire, tante virate e quindi tanto spostamento di peso all’interno, per tenere la barca nel giusto assetto”, ha concluso Bona.

 

Il Class40 IBSA ha navigato buona parte della regata sulla riva sinistra della Manica, tenendosi molto basso e con l’obiettivo di essere favorito all’uscita. In Biscaglia, con un angolo più largo, la barca ha raggiunto infatti ottime punte di velocità e recuperato in poche ore molte posizioni. Ora si tratta invece di riprendere le forze, fare alcuni controlli a bordo, affrontare al caldo e al chiuso la tempesta di mercoledì e attendere il via, che - secondo Bona - non arriverà prima di lunedì.

 

“Questa prima tappa – ha commentato Giorgio Pisani, Vice President IBSA Group Leader del progetto Sailing into the Future. Together - è stata davvero una prova di tecnica e coraggio. Alberto e Pablo sono navigatori esperti nei quali riponiamo la massima fiducia, eravamo certi che avrebbero saputo trovare il giusto compromesso tra obiettivo sportivo e salvaguardia dell’equipaggio e della barca, e così hanno fatto. Tutta IBSA è al loro fianco, in questa ultima avventura oceanica della stagione 2023, che come sempre seguiamo con passione e ammirazione”,

 


31/10/2023 17:35:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Caorle: con "La Duecento" si inizia a far sul serio

Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico

Lunga Bolina, ecco i vincitori

Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci

La Spezia ospita le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”

Torna dal 22 al 25 maggio 2025 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, una delle più importanti manifestazioni dedicate alle vele d’epoca, già nota in passato con il nome di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.

Livorno: la RAN 630 ai nastri di partenza

La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa

Optimist: ad Agropoli partita la selezione nazionale

Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe

Pasquavela più forte del maltempo

La trentottesima edizione di Pasquavela, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, si è disputata regolarmente nonostante le insidie del meteo, che hanno condizionato solo in parte l’arrivo di alcune imbarcazioni iscritte

La Spezia: riparte l'avventura di Nave Italia

Il brigantino della Fondazione Tender To Nave Italia prende il largo con i primi protagonisti del viaggio di solidarietà: studenti con disabilità e pazienti affetti da sclerosi multipla

Semaine Olympique Française: Oro per Riccardo Pianosi nel Kite

La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio

Semaine Olympique Française, prima giornata di Gold Fleet

Gli equipaggi italiani hanno continuato a competere al massimo livello, con buoni piazzamenti in diverse classi

Prime regate ai Campionati Europei RS Aero

Iniziati i Campionati Europei RS Aero sul Garda Trentino: quattro prove nel primo giorno nonostante il meteo incerto

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci