Mentre molti pronosticavano che la seconda giornata di regate costiere del Campionato Europeo IMA Maxi sarebbe stata annullata a causa delle pessime condizioni previste con persino un avviso ufficiale di burrasca emesso a causa di un'intensa depressione che stava passando su Napoli, in realtà la giornata di oggi ha offerto alcune delle migliori competizioni e regate. Con un vento di 15 nodi, inizialmente da Sud (in opposizione a quello di ieri), il percorso è stato impostato con un'area di partenza al largo del porto di Sorrento, sede dell'evento, e con l'isola di Capri che è diventata la gigantesca boa naturale della regata. A differenza di ieri, quando la pioggia sembrava interminabile, oggi i rovesci sono stati meno numerosi ma più ampi e intensi, soprattutto nella parte posteriore dell’isola di Capri.
Se ieri la regata era stata dedicata alle barche più piccole, oggi è stata la volta delle barche più grandi, con quattro ex Maxi 72 e il ClubSwan 80 My Song che hanno occupato i primi cinque posti in tempo compensato IRC. I primi tre classificati, in particolare, hanno dato vita a una spettacolare regata ravvicinata: dopo 2 ore e 17 minuti di regata Cannonball di Dario Ferrari ha preceduto di un solo secondo il ClubSwan 80 My Song di Pier Luigi Loro Piana e Proteus di George Sakellaris di altri 13 secondi.
In IRC ha vinto Proteus, che ha preceduto Cannonball di un minuto e 38 secondi. Proteus era partito vicino alla barca del comitato di regata ed è andato a lungo con mure a dritta senza virare, avendo precedenza su tutta la flotta che ha dovuto lasciarla passare. Questo le ha permesso di arrivare prima ai Faraglioni, iconico simbolo di Capri.
Dopo i primi cinque classificati si è dovuto attendere più di mezz'ora per l'arrivo del resto della flotta. Ancora una volta il Vallicelli 78 H20 di Riccardo de Michele si è aggiudicato la vittoria nel a classe Maxi 4, conquistando oggi il sesto posto assoluto, ma il primo ad arrivare a Sorrento di questa seconda ondata è stato Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci.
Il Mylius 60 a chiglia basculante per vincere la classe Maxi 3, avendo concluso con poco più di un minuto di vantaggio sul Vismara-Mills 62 Leaps and Bounds 2 di Jean-Philippe Blanpain.
Il vincitore assoluto di ieri, lo Swan 65 ketch Shirlaf di Giuseppe Puttini, si è piazzato oggi all'11° posto overall e attualmente occupa l'8° posto della classifica generale. In ascesa anche il ClubSwan 80 My Song che, dopo una giornata difficile ieri, ha tagliato la linea del traguardo a mezza lunghezza dal primo, Cannonball. Il suo super equipaggio, che include tra gli altri il Presidente di North Sails Group, il famoso velista Ken Read, oggi è stato guidato dal giovane skipper di 49er del Circolo del Remo e della Vela Italia, Federico Figlia di Granara: “Ho avuto un’occasione più unica che rara, l’armatore Pigi Loro Piana non poteva essere a bordo e, visto la regola di classe per cui solo un non professionista può stare al timone, mi è capitato questo onore, che è anche una grandissima responsabilità. La barca è velocissima, in alcuni momenti, rispetto al posizionamento sulle raffiche ricordava vagamente il 49er; chiaramente sono diverse, ma è pur sempre una barca a vela, molto più grande ed è bellissima. Ho potuto imparare tantissimo da tutti i talenti che sono a bordo di My Song, devo fare tesoro di questa esperienza, che nel breve non credo mi capiterà ancora”.
Nel percorso odierno di ritorno da Capri hanno navigato regolarmente a 20-21 nodi, il che ha permesso loro di raggiungere i Maxi 72 precedenti.
Nella classifica generale dell'IMA Maxi European Championship H20 continua a essere al comando, ma il successo degli ex Maxi 72 li ha visti conquistare il resto del podio, con North Star di Peter Dubens, vincitore della Regata dei Tre Golfi, oggi a pari punti con il terzo classificato Cannonball. Dopo la vittoria di oggi, Proteus è quarto.
Secondo Will Oxley, autorevole meteorologo di Proteus, domani il vento dovrebbe oscillare tra i 4 e i 10 nodi da Sud-Ovest, ma ancora più leggero è previsto per la giornata decisiva e conclusiva di questo secondo Campionato Europeo IMA, giovedì, e purtroppo la pioggia rimarrà.
L'IMA Maxi European Championship è organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Italia (CRVI) in collaborazione con l'International Maxi Association, è supportato da Rolex come Official Timepiece e da Loro Piana. ph. Carlo Borlenghi
Italia in vetta dopo il terzo giorno di regate, Ugolini: “finalmente si vola!” Da domani la diretta sul maxischermo dell’anfiteatro di Marina Piccola
Sono 5 i Maxi che oggi sono scesi in acqua per la terza edizione di Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo, la prova dedicata agli scafi con più di 16 metri di lunghezza organizzata dalla Società Velica di Barcola e Grignano
Gli spagnoli Diego Botin e Florian Trittel, doppio oro tra Olimpiadi e SailGP: ora la sfida mondiale 49er a Cagliari. Nacra 17, Italia in terza posizione con Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
XII Gran Premio della Città di Venezia - Venice Hospitality Challenge: 18 maxi yacht tornano a sfidarsi il 18 ottobre nel bacino di San Marco a Venezia
Ottime condizioni meteo hanno consentito il regolare svolgimento delle prove previste dal Comitato di Regata sui tre campi che fino a domenica 12 ottobre ospiteranno i Campionati Mondiali assoluti 49er, 49erFX e Nacra17
Conquistano il titolo di Campioni Italiani e il Trofeo Sergio Michel del Sud Europeo Snipe
A firmare l’impresa, un equipaggio affiatato e di altissimo profilo: Paolo Cian al timone, Paolo Montefusco alla tattica, Paolo Bucciarelli nel ruolo di tailer, Francesco Lanera al centro barca e Roberto Santomanco a prua
Conclusa dopo tre prove la settima tappa del Circuito Nazionale J24, valida anche come Trofeo Antonio Antonelli e perfettamente organizzata dal Circolo Nautico Amici della Vela di Cervia. Sul podio anche Bruschetta Guastafeste e J Capitan Nemo
Il convegno è stato anche l'occasione per consegnare il premio Il Faro d'Oro all’Ing. Massimo Guardigli, fondatore della COMAR Yachts
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi