Da domenica 24 a martedì 26 novembre le acque di Su Siccu ospiteranno l’International Development Programme (IDP), ultimo grande evento di Para Sailing della Sardinia Sailing Cup. Il Villaggio sorgerà all’interno del Molo Ichnusa, sede del centro di preparazione olimpica della Federazione Italiana Vela, limitrofo alla base di Luna Rossa Prada Pirelli. I visitatori potranno accedere liberamente al Sardinia Sailing Cup e vedere da vicino le imbarcazioni Hansa 303. L’appuntamento per tutti è per domenica 24 novembre alle ore 10:30.
Sarà la Para Sailing a concludere in grande questi due mesi di vela internazionale ospitati dalla città di Cagliari. L’International Development Programme, giunto alla sua seconda edizione, ospiterà gli atleti internazionali e le loro imbarcazioni HANSA, capaci di azzerare le differenze dettate dalle disabilità e consentire a chiunque di andar per mare.
Italia, Francia, Gran Bretagna, Svezia, Austria: sono queste le nazioni rappresentate a Cagliari. I partecipanti selezionati dalle diverse federazioni nazionali e dalla commissione internazionale saranno impegnati in giornate di sailing activities: allenamenti, test a terra e in acqua e importanti regate nelle acque di Su Siccu. Gli atleti cercheranno di aggiudicarsi il Trofeo dell’International Development Programme, sia in singolo che in doppio.
L’IDP della Sardinia Sailing Cup sarà la prima occasione per raccogliere importanti informazioni, provare format e capire dati utili ai fini del reinserimento della Para Sailing alle Paralimpiadi future.
“L’ultimo appuntamento di Sardinia Sailing Cup avrà una risonanza internazionale in virtù del World Sailing Annual Conference- spiega Mirco Babini, coordinatore di Sardinia Sailing Cup- una conferenza internazionale terminata una settimana fa a Singapore da World Sailing. Cagliari, attraverso l’IDP, insieme ad altre selezionate città nel mondo, farà la sua parte per portare nuovamente la vela paralimpica all’interno dei Giochi Olimpici, che potrebbe avvenire proprio in occasione di Brisbane 2032. Dalla Sardegna quindi- prosegue Mirco Babini- emergeranno chiare idee da seguire e l’operatività del lavoro che si dovrà svolgere in questi anni sul tema dell'inclusività. Ci aspetta un 2025 grandioso, molti eventi velici di caratura mondiale sono stati confermati in Sardegna, chiudiamo questo 2024 con un grande ottimismo.”
"Ospitare l’ IDP è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione che ci permette di confrontarci con un settore della vela parasailing al quale noi come Zona siamo molto sensibili. La Sardinia Sailing Cup rappresenta un’iniziativa mirata alla realizzazione e gestione di eventi di rilievo internazionale” – afferma Corrado Fara, Presidente della III Zona FIV. “Grazie al respiro internazionale dei partecipanti, la Para Sailing Academy offre un’opportunità unica per promuovere la Sardegna a livello globale, generando un impatto positivo sul territorio, che si conferma una destinazione ideale per manifestazioni di questo genere. Anche questa volta Cagliari, con la sua ampia capacità di accoglienza, ha consentito di organizzare una vasta gamma di eventi, portando centinaia di atleti, tecnici e appassionati in Sardegna, spaziando dalla Para Sailing a manifestazioni di caratura nazionale e internazionale, rivolte a giovani, classi olimpiche o grandi competizioni d’altura.”
La Sardinia Sailing Cup ha avuto inizio il 25 settembre a Marina Piccola, con il Campionato Italiano Classi Olimpiche, proseguito a ottobre con l’iQFOiL European Championship, il Foil International Academy Trophy e la WingFoil Racing World Cup.
La barca non è più governabile e, dopo una riparazione di fortuna, sta dirigendo verso Cape Town. Burton aveva già riparato quindici giorni fa una falla a bordo del suo Imoca
Praticamente i leader a sud in piena tempesta, gli inseguitori a nord. Nelle prime ore del mattino, Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) era ancora in testa, seguito da Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e stasera la classifica è confermata
La campagna nazionale della Lega Navale Italiana "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne" (22 novembre-1° dicembre) si concluderà con il I° Forum "Nautica al femminile", evento promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna
Yoann Richomme ha conquistato il comando, superando Charlie Dalin, che ora si trova in seconda posizione a sole due miglia di distanza. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) occupa il terzo posto, con un distacco di appena sette miglia da Dalin
Il Sodebo Ultim 3, un gigante dei mari lungo 32 metri guidato da Thomas Coville, ha attraversato il Golfo di Guascogna a una velocità media di oltre 24 nodi (44 km/h) in condizioni definite "impegnative" dal suo skipper
Con il suo passaggio alle 15:45:02 UTC di oggi, Dalin continua a scrivere il suo nome nella storia di questa regata leggendaria dopo un'epica traversata dell'Atlantico meridionale percorsa in tempi record
Ambrogio Beccaria insegue il sogno del Vendée Globe senza tentennamenti e la vendita del suo Class 40 AllaGrandePirelli fa parte del gioco che lo avvicina agli Imoca 60
In testa alla flotta della Vendée Globe, sembra che i due skipper al comando, Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), stiano adottando una strategia prudente dopo essere scesi per cavalcare la tempesta
La regata è organizzata dal CV Bari. Per ogni informazione sull’evento e per aderire alla Regata della Solidarietà è possibile rivolgersi alla sede nautica del Circolo della Vela Bari
La vittoria nella terza prova del Campionato nella classe Gran Crociera organizzata dal RYCC Savoia permette alla barca della Lega Navale di Pozzuoli di conquistare il trofeo