Vela, Barcelona World Race - Finisce a Ushuaia, nella terra del Fuoco, l’avventura di Kito de Pavant e Sébastien Audigane, costretti a ritirare il loro Groupe Bel dall’avventura della Barcelona World Race. Le appendici e le zone periferiche a livello della scocca vicino alla chiglia sono troppo danneggiate per pensare di poterle riparare in loco. L’equipaggio ha dovuto così comunicare alla direzione di corsa la decisione dell’abbandono ed ora l’equipe tecnica accorsa ad Ushuaia provvederà al rimpatrio in Francia del monoscafo a bordo di un cargo.
“Il nostro giro del mondo termina proprio qui, alla fine del mondo” si rammarica Kito veramente deluso dopo due mesi di corsa, tre oceani attraversati e tre grandi capi doppiati. Ma questa decisione secondo gli uomini di Groupe Bel era inevitabile. Prima di tutto viene la sicurezza degli uomini a bordo e, in queste condizioni, lo scafo non poteva più garantirla.
Un peccato perché Seb e Kito avevano disputato una corsa stupenda, battagliando con Estrella Damm dopo l’uscita da Gibilterra ed arrivando fino alla terza posizione a Wellington, dove si erano fermati per riparare le vele. Poi Groupe Bel aveva dovuto subire l’ira del tifone Atu, che aveva affrontato benissimo lasciando Estrella Damm diverse miglia dietro la sua scia. Ma a meno di 300 miglia da Capo Horn, quando già si apprestava a passare in Atlantico dove nella risalita si sarebbe giocata tutte le sue carte un rumore anomalo in testa alla chiglia ha avvisato l'equipaggio che qualcosa non andava. Per raggiungere il porto di Ushuaia ci hanno messo due giorni, con la chiglia che minacciava di venire fuori la barca da un momento all'altro.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo