La cena di presentazione della nuova edizione della BMW Guida d’Italia - avvenuta ieri sera presso il DiBiT 2 dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano e organizzata da BMW Group Italia e da Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca - è stata anche l’occasione per assegnare i due consueti riconoscimenti della guida “Ristorante dell’Anno” e “Chef emergente”. Don Alfonso 1890. Accanto all’elenco aggiornato dei migliori ristoranti italiani, la Guida riserva una segnalazione particolare al Don Alfonso 1890 (Sant’Agata dei Due Golfi) di Alfonso Iaccarino. Eletto Ristorante dell’Anno dopo aver incrociato le valutazioni degli esperti sui migliori dieci
ristoranti d’Italia, Don Alfonso 1890 si è distinto per la capacità del suo chef di abbinare i tradizionali sapori mediterranei con accostamenti e tecniche moderne, senza dimenticare una grande attenzione alla qualità delle materie prime. Da sottolineare inoltre l’offerta della cantina, ricavata in un antico cunicolo di epoca romana, che annovera oltre 1.300 etichette di vini italiani ed esteri.
La continua ricerca nel campo delle materie prime, dalla selezione dei migliori ingredienti alla sperimentazione di cotture, accostamenti e consistenze al fine di ottenere sapori autentici e facilmente riconoscibili, hanno portato l’edizione 2009 della guida BMW a premiare Andrea Berton (San Vito al Tagliamento, Pordenone, classe ’70) come “chef emergente”. Lo chef friulano vanta un’esperienza pluriennale iniziata a Milano alla cucina di Gualtiero Marchesi nei locali di Via Bonvesin della Riva. Negli anni a seguire lavora in alcuni dei più importanti ristoranti del mondo a contatto con i grandi nomi della gastronomia internazionale. Mossiman’s a Londra, presso l’enoteca Pinchiorri di Firenze con Carlo Cracco e a Montecarlo presso il Louis XV con Alain Ducasse. Dal 1997 al 2001 è chef della Taverna di Colloredo di Monte Albano (Udine). Sotto la sua guida il ristorante guadagna una stella Michelin. Poi il ritorno da Marchesi, come Chef Executive del gruppo. A partire dal 2005 avvia la collaborazione con Trussardi per iniziare lo studio che nel 2006 porta all’apertura del Trussardi Alla Scala Ristorante, di cui oggi è direttore e chef di cucina.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese