A marzo 2011 l’associazione Accademia del Leviatano ha presentato, presso la sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Civitavecchia (CARICIV), i risultati della campagna 2010 di monitoraggio cetacei nel Tirreno centrale. L’evento denominato 2° incontro “Le balene del Mar Tirreno” ha avuto il patrocinio dell’assessorato al mare del Comune di Civitavecchia.
Il dott. Luca Marini, responsabile scientifico dell’associazione, ed il dott. Vincenzo Cacciaglia, presidente della Fondazione CARICIV hanno aperto i lavori ricordando come fin dal 1989 l’associazione ha cominciato a studiare i cetacei nel Tirreno Centrale e che la Fondazione ha contribuito alla ricerca nel 2010 e nel 2011.
Nell’estate 2010 i ricercatori hanno fatto più di 40 viaggi, a bordo di traghetti della Corsica-Sardinia Ferries lungo il tratto Civitavecchia-G.Aranci, per un totale di circa 4700 miglia nautiche percorse pari a 150 ore di osservazione in condizioni meteo favorevoli.
In totale, nel 2010, dal ponte di comando della navi sono stati 142 i cetacei avvistati, di 6 diverse specie. Si tratta in 68 casi di balenottere, 8 di Zifio, 34 Stenelle, 1 Tursiope, 1 Grampo e 2 Capodogli, molti animali sono stati avvistati in prossimità di Civitavecchia.
Tra i risultati ottenuti la ricerca ha confermato la presenza nel Tirreno Centrale di un’area ad alta densità di cetacei e di una popolazione di Zifio (delfino raro nel mediterraneo).
Rispetto agli studi realizzati dal 1989 al 1992 la frequenza di avvistamento della Balenottera è aumentata di circa il 200%. Questa ultima, inoltre, è stata avvistata nelle aree con maggiore concentrazione di clorofilla (Chl).
La maggior parte degli avvistamenti di Balenottera e Stenella sono avvenuti in condizioni meno intense di traffico marittimo. Lo studio sottolinea la necessità di un comportamento di navigazione prudente in prossimità delle aree ad alta densità di cetacei individuate, augurandosi che nelle politiche promotrici delle previste autostrade del mare vengano incluse misure per la riduzione dell’impatto con i cetacei.
Anche per questo motivo il transetto fa parte di una rete di monitoraggio, coordinata da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) che vede impegnati diversi enti nel monitoraggio dei cetacei dal Mar Ligure allo Ionio utilizzando traghetti di linea (Corsica Sardinia Ferries e Grimaldi Lines).
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