Il Presidente di ASSONAT-Confcommercio Luciano Serra ha chiesto all’ISTAT una immediata revisione dei nuovi codici ATECO riguardanti i porti turistici.
Nella versione preliminare dell'ATECO 2025, infatti, le strutture dedicate alle attività di gestione di porti turistici vengono impropriamente inserite nella macro categoria dedicata alle Altre attività ricreative e di divertimento (codice 93.29).
“I porti turistici” – sottolinea Luciano Serra -“non svolgono attività di intrattenimento, per quanto all’interno di essi possano essere presenti attività economiche operanti in tale settore. I porti turistici prestano servizi di estrema importanza sotto il profilo dell’interesse pubblico e della collettività di supporto al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne”.
“Per questo” – aggiunge Serra - “in considerazione della loro funzione pubblica di supporto alle attività di ricovero e gestione delle imbarcazioni, i porti turistici sono stati sempre classificati nella categoria ATECO 52.22.09 “Servizi di supporto al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne”. Classificazione che ha consentito la regolare prosecuzione delle attività portuali durante tutte le fasi di “lock down” legiferate durante la Pandemia da Covid 19.
È pertanto impensabile che le nostre imprese, che hanno alle spalle notevoli investimenti infrastrutturali per garantire la sicurezza delle imbarcazioni e che svolgono effettivamente le proprie attività in mare e per vie d’acqua, possano essere equiparate ad attività ricreative e divertimento”.
“È essenziale” – conclude Serra - “ancor di più oggi in un momento così rilevante per l’Economia del Mare italiana con il suo primo Piano del Mare, riaffermare le peculiarità e la centralità della portualità turistica. Per questo abbiamo convocato il 20 febbraio prossimo a Roma i primi Stati Generali della Portualità Turistica Italiana, nuova tappa nel percorso di definizione di un Piano strategico nazionale 2025/2027 che dia al nostro settore la giusta riconoscibilità”.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese