A dire la verità ce lo aspettavamo un po’ tutti, anche perché in Italia non c’è grande opera o manifestazione sportiva che, prima o poi, non attiri le attenzioni della magistratura. Ed è stato così anche per l’America’s Cup in salsa partenopea, per la quale sono stati aperti dalla Procura di Napoli due fascicoli sulla base di alcuni esposti dettagliati. Dopo le prime indagini, ci sarebbero anche alcune iscrizioni nel registro degli indagati. I filoni dell’inchiesta sono due e ben distinti: il primo riguarderebbe gli illeciti ambientali, con i possibili danni causati dalla nuova scogliera di via Caracciolo, il secondo i possibili reati contro la Pubblica amministrazione, per eventuali illeciti commessi nella gestione dei fondi stanziati, che non avrebbero portato alcun beneficio concreto alla città di Napoli. Le prime acquisizioni di atti sono già in corso a Palazzo San Giacomo per i documenti su gare d'appalto, gestione di fondi e scelte relative all'evento. I due procuratori interessati, Nunzio Fragliasso (danni ambientali) e Franco Greco (reati amministrativi) sono ovviamente muti come pesci e questa mattina non hanno rilasciato alcuna dichiarazione nonostante il pressing dei giornalisti allertati da indiscrezioni circolanti da ieri sul web.
Una parte dell’inchiesta, o meglio dell’esposto presentato, riguarderebbe anche la parte relativa ai diritti di acquisizione della manifestazione che, pur senza alcun documento che lo comprovasse, erano stati definiti un po’ da tutta la stampa di settore “eccessivi”. Napoli ha davvero pagato il 70/80% in più di Cascais e di Plymouth? Nell’esposto si contestano anche i dati istituzionali diffusi dopo l’evento, che parlavano di ritorni per 73,5 milioni di euro.
XII Gran Premio della Città di Venezia - Venice Hospitality Challenge: 18 maxi yacht tornano a sfidarsi il 18 ottobre nel bacino di San Marco a Venezia
Italia in vetta dopo il terzo giorno di regate, Ugolini: “finalmente si vola!” Da domani la diretta sul maxischermo dell’anfiteatro di Marina Piccola
Sono 5 i Maxi che oggi sono scesi in acqua per la terza edizione di Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo, la prova dedicata agli scafi con più di 16 metri di lunghezza organizzata dalla Società Velica di Barcola e Grignano
Gli spagnoli Diego Botin e Florian Trittel, doppio oro tra Olimpiadi e SailGP: ora la sfida mondiale 49er a Cagliari. Nacra 17, Italia in terza posizione con Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche
Ottime condizioni meteo hanno consentito il regolare svolgimento delle prove previste dal Comitato di Regata sui tre campi che fino a domenica 12 ottobre ospiteranno i Campionati Mondiali assoluti 49er, 49erFX e Nacra17
Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff
49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio
A firmare l’impresa, un equipaggio affiatato e di altissimo profilo: Paolo Cian al timone, Paolo Montefusco alla tattica, Paolo Bucciarelli nel ruolo di tailer, Francesco Lanera al centro barca e Roberto Santomanco a prua
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi